Top & Flop di Pordenone-Vicenza: bene il 17enne Meneghetti, male l'attacco
LR Vicenza agli ottavi di Coppa Italia. Non ha inciso il fattore-campo: al Bottecchia i biancorossi hanno mostrato maggiore esperienza, determinazione e capacità di creare occasioni da rete. Pordenone più giovane (tre 2001 in campo dal 1', uno subentrato) e più contratto. Decisivo il più classico dei gol dell'ex segnato da Rachid Arma (a Pordenone due stagioni fa): un tocco bellissimo e delicato che non ha lasciato scampo allo sbarbato portiere neroverde Meneghetti. Il quale però ha disinnescato diverse altre occasioni, il passivo sarebbe potuto essere peggiore. Vicenza che aspetta la vincente di Sudtirol-Feralpisalò e che, soprattutto, sa di poter contare su diverse seconde linee già pronte.
TOP
Marco Meneghetti (Pordenone): il portiere 17enne, per nulla intimidito dall'avversario esperto e blasonato, sfodera una prestazione di spessore. Tre/quattro parate impegnative, un'uscita di testa alla Barthez e anche un rinvio un po' pericoloso sul pressing di Gashi. Impotente sul gol. Ha futuro. BRAVO E CON GLI ATTRIBUTI
Rachid Arma (Vicenza): gli arriva un solo pallone buono, lui si inventa un gran gol con un tocco sotto che si insacca sul secondo palo. La squalifica in campionato lo rende una risorsa utile per la Coppa. Anche nello stadio che l'ha visto protagonista con l'altra maglia. LA CHIAVE PER GLI OTTAVI
FLOP
L'attacco (Pordenone): colpa di Bertoli e Germinale che non hanno fatto i movimenti giusti o colpa di Ciurria che non li ha serviti a dovere? La verità sta nel mezzo. Quel che è certo è che l'unica vera occasione neroverde l'ha avuta Bassoli, da corner. Magnaghi fa in tempo a mangiarsi un gol. A VUOTO
Matteo Rover (Vicenza): più che sufficiente in fase di copertura. Offensivamente si spegne un po' dopo che Meneghetti gli nega il gol del vantaggio al 9'. Comunque prestazione soddisfacente quella del talento scuola Inter. CALANTE