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Stefani: "Siamo più sereni rispetto all'anno scorso, Tesser è bravo a farci rimanere con i piedi per terra"

di Davide Marchiol

Il capitano del Pordenone Mirko Stefani ha parlato al Messaggero Veneto del momento neroverde: "Ci sono team più attrezzati di noi. Però chissà, magari col lavoro, il gruppo e l’equilibrio, possiamo colmare questo gap, siamo sereni e consapevoli dei nostri mezzi, aspetti che ha portato il nuovo mister: infatti siamo già una formazione-specchio delle sue idee».

Rispetto all'anno scorso: "È brutto fare paragoni, ma rispetto ad allora arriviamo molto più tranquilli. È un aspetto di cui tenere conto ed è frutto di tanti miglioramenti: è cresciuta la società, siamo cresciuti noi, che siamo ancora più responsabili e maturi. Sotto il profilo tecnico siamo più equilibrati ma, più di tutto, ora c’è grande serenità da parte di tutti. Si è felici per il primato ma non c’è un’eccitazione esagerata, che invece l’anno scorso a tratti si percepiva. Stiamo con i piedi per terra e in questo senso è stato bravo anche Tesser: a uno spogliatoio composto da persone per bene ha inserito i suoi metodi da vincente nella giusta maniera. E in campo siamo il frutto di ciò che è lui e cosa proviamo in settimana".

La vittoria del campionato: "I sogni vanno inseguiti e l’obiettivo è sempre quello di portare a casa i tre punti. Arrivare lassù è il risultato di un percorso che si sviluppa domenica dopo domenica. Ecco, anche sotto questo punto di vista, vedo un altro approccio: ora si è più focalizzati al presente e meno al futuro. Abbiamo qualcosa in meno rispetto ad alcune rivali, ma chissà…".


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