Sambenedettese-Pordenone, i TOP & FLOP: regalato un tempo, ritardo imperdonabile
Due gol, un tempo e un punto per parte tra Sambenedettese e Pordenone, che al "Riviera delle Palme" pareggiano per 2-2.
Eccezionale l'avvio dei rossoblu. Cecchini si libera dopo uno scambio con Signori e serve al centro per Stanco che di sinistro batte Bindi. Passano un paio di giri di lancette, Rocchi scavalca la difesa con un tocco sotto, Calderini controlla ma deve allargarsi per l'uscita del portiere, trova però lo spiraglio per rimettere in mezzo dove Signori di testa insacca. Siamo all'ottavo minuto di gioco. La Samb successivamente sfiora il tris in almeno quattro occasioni, con due parate di Bindi decisive e un salvataggio di Stefani su Gelonese, oltre ad una conclusione dal fondo a porta vuota di Cecchini che però termina sull'esterno della rete. Pordenone per larghi tratti confuso e abulico, ma Burrai e Magnaghi impegnano Sala, che però è sempre attento e chiude in corner.
Il secondo tempo è sostanzialmente un monopolio del Pordenone. I Ramarri non giocano benissimo ma svoltano quando Burrai trova lo spiraglio per Ciurria, controllo e sinistro che batte Sala. La Samb sembra accusare il colpo e vacilla. Ciurria però sembra voler aiutare i rossoblu perché rimedia ben due gialli in tre minuti, il secondo per simulazione. Ma la squadra di Roselli non ne approfitta e anzi subisce il pareggio, realizzato da De Agostini di testa su calcio d'angolo. Nel finale squadre allungate, un paio di chance più confuse che altro per parte, il pari al triplice fischio appare il risultato più giusto.
Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori della gara:
TOP
Cecchini/Rocchi (Sambenedettese): il terzino mancino è un vero e proprio treno in corsa nella prima frazione di gioco. Serve l'assist vincente a Stanco, da un suo cross nasce l'azione che porta al raddoppio e sfiora personalmente il tris in due occasioni, ma viene fermato prima da Bindi e poi dall'esterno della rete. Il centrocampista era alla prima da titolare in rossoblu e gioca un match di grande intesità, con tanti palloni recuperati, mettendo in più in mostra un'ottima tecnica in fase di impostazione. SUL PEZZO
Burrai/Bindi (Pordenone): se Cecchini è il migliore in assoluto nel primo tempo, nella ripresa la fa da padrone il regista neroverde. Burrai è lucido, tranquillo, non perde mai la pazienza e la visione di gioco. Si inventa un filtrante di quaranta metri che pesca Ciurria per il gol che riapre la gara, suo il corner sul quale svetta De Agostini per il pareggio, quindi sfiora anche il gol personale con una botta dalla distanza. Il portiere è a sua volta decisivo, specie nella prima frazione di gioco, perché per ben due volte nega la terza rete ai rossoblu che avrebbe compromesso la gara. BALUARDI
FLOP
La gestione del vantaggio della Sambenedettese: la squadra di mister Roselli gioca un primo tempo esemplare, mettendo sotto un avversario tecnicamente superiore, meritando probabilmente anche la terza rete che non arriva. Purtroppo però, al netto della rete di Ciurria nella ripresa, che poteva anche essere messa in conto, anche in superiorità numerica alla Samb manca quel pizzico di esperienza per evitare di subire la rimonta. Addirittura in un paio di occasioni il Pordenone va anche vicino al terzo gol. DOMINANTI E DOMINATI
Il primo tempo del Pordenone: assolutamente da dimenticare però il primo tempo dei Ramarri e questo bisogna sottolinearlo. Forse la squadra di Tesser era stanca dopo il match di Coppa, forse l'approccio oltremodo aggressivo della Samb non era stato messo in conto. Sta di fatto che una capolista non può permettersi di subire ben due reti nei primi dieci minuti di gioco e di rischiare più volte l'imbarcata. Bene la reazione nella ripresa, ma fin troppi rischi corsi nei primi 45 minuti. RITARDO IMPERDONABILE