Pordenone, Tesser: "Spero che possiamo ricominciare a giocare. Futuro? In neroverde sto bene"
“Prima partirà la Serie A, ma spero che possiamo ricominciare anche noi. Il calcio non è un gioco ma anche un lavoro, soprattutto per i fisioterapisti, i magazzinieri e chi lavora in amministrazione. Se riprende la vita si può tornare a giocare, prima o poi bisogna tornare al lavoro”. Così a TuttoMercatoWeb l’allenatore del Pordenone, Attilio Tesser.
Si riprenderà con la paura del virus.
“Dovremo essere bravi a conviverci. Ma se ci aprono la vita e si torna a socializzare... qualche regione soffre ancora ma in tante parti d’Italia si va verso grandi miglioramenti. Giocare a porte chiuse non è mai bello, ma il calcio è vita. Bisogna ricominciare”.
I suoi calciatori come stanno vivendo questo periodo?
“Ho parlato con tutti e per la prima volta ho sentito gente che aveva voglia di ricominciare: chi in maniera più forte e chi in modo più tranquillo. Non vedono l’ora di tornare in campo. Poi starà alla scienza e alle federazioni cercare di tutelarci con le giuste precauzioni”.
E leí?
“A casa sto bene. Però voglio tornare a sentirmi partecipe alla vita di tutti i giorni”.
Alla ripresa dovrete tenere alta l’attenzione. E cercare di dare continuità al grande campionato che avete fatto.
“I miei calciatori li ho sentiti con grande voglia e grinta. Vogliono continuare a fare bene. Poi se giocheremo a giugno vorrà dire tornare in campo dopo tre mesi. Non so cosa faremo ma le motivazioni sono forti”.
Pobega è pronto per il Milan?
“È un ragazzo con grandi qualità e può fare una bella carriera. Non lo dico perché è un mio giocatore: per lui ogni allenamento è la partita, ha voglia di migliorarsi. E nel giro di poco troverà collocazione in un club di buon livello. Deve ancora crescere, ha tutti i mezzi per fare bene. Però... andare subito in una big è complicato. Guardate Locatelli, che all’inizio ha sofferto e poi al Sassuolo ha trovato il giusto ambiente per proiettarsi verso una grande carriera”.
Insomma, sarà un uomo mercato.
“Sarà tra i ragazzi del prossimo calciomercato, che chissà come sarà”.
E lei si vede ancora a Pordenone?
“Voglio finire il campionato. Ho ancora un anno. E quando si sta bene insieme, le cose poi vanno da se. Stiamo vivendo una favola, in Serie B siamo stati protagonisti e ci manca qualche punto per la salvezza. Poi vedremo se saremo bravi a fare qualcosa di più”.