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Pordenone, Pobega: "Il mio idolo era Schweinsteiger. Il Milan? Ho avuto la fortuna di giocare con grandi talenti"

di Stefano Pontoni

Tommaso Pobega è uno dei talenti valorizzati quest'anno da mister Tesser. Il triestino, che Lovisa spera di poter trattenere a lungo in neroverde, ha così risposto alle domande dei tifosi: "In questo periodo sto riscoprendo la famiglia. Dopo tanti anni gioco vicino a casa, alla mia Trieste. Pordenone-Frosinone, e chi lo scordo l’esordio in B? Prima della partita c’era tanta tensione. Alla fine ho fatto fatica a dormire, ho ricevuto centinaia di messaggi per la doppietta e la prestazione. Il gol più bello finora è probabilmente quello a Frosinone, nel girone di ritorno, ma quello con l’Empoli è stato un super gol di squadra: un’azione fantastica, da vedere e rivedere. La realizzazione di quanto proviamo tutti i giorni in allenamento.

Il mio idolo da bambino era Schweinsteiger: per ruolo e per il capello biondo. Un sogno era diventare una figurina dell’album Panini: realizzarlo quest’anno è stato veramente emozionante.

Il Milan? Ho giocato con tanti giocatori top: Donnarumma, un predestinato già a 14 anni, Locatelli, il più forte con cui mi sono allenato, e Cutrone".


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