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Pordenone, Lovisa: "Squadra costruita ed allenatore scelto chiaro segnale, vogliamo essere protagonisti"

di Jessy Specogna

Alla vigilia dell’apertura della campagna abbonamenti per la stagione pronta a iniziare, in casa Pordenone, ai canali ufficiali del club, il presidente Mauro Lovisa ha voluto mandare un messaggio a tutti i tifosi:

"Ci stiamo preparando per un campionato da protagonisti, in cui ritrovare il vero Pordenone. In campo come nell’intero ambiente, che con fede neroverde è chiamato a recitare un ruolo fondamentale dando una risposta forte già dalla campagna abbonamenti in termini di ritrovato entusiasmo, di vicinanza e sostegno a un progetto che mai nella storia ha avuto questa continuità oltre che un consolidamento in una dimensione di assoluto prestigio come quella fra B e C. Nella costruzione della squadra, con calciatori di grande spessore tecnico quanto umano, e ancor prima nell’affidamento della panchina a un profilo top come mister Di Carlo la Società, con poche parole, serietà, tanti fatti e sforzi economici importanti, ha dato un chiaro segnale di cosa si attende da questo biennio. Competere con le migliori del girone, senza l’ossessione della vittoria, mai scontata e difficilmente programmabile. Ritrovando però, giorno dopo giorno, le proprie certezze. Tra queste il grande entusiasmo che si era creato prima negli anni ai vertici della C nel “nostro” Bottecchia sino alla storica promozione e poi nel primo anno di B a Udine. Un percorso di costante e trascinante crescita – percentualmente eravamo fra le realtà più in ascesa d’Italia – che il Covid ha stoppato bruscamente imponendo – logicamente – la priorità della salute e – purtroppo – l’inizio di un nuovo modo di vivere il calcio.

Quest’anno, con il ripristino – ce lo auguriamo tutti – della piena normalità sociale, vediamo all’orizzonte – le istituzioni si stanno adoperando per ciò – il ritorno della squadra in provincia, al “Tognon” di Fontanafredda. Non sappiamo ancora la data di inizio (e fine) dei necessari lavori di adeguamento e per questo anche la campagna abbonamenti è un cantiere: è realizzata a step, comprendendo al momento 9 giornate, indipendentemente dallo stadio in cui saranno tutte disputate. Consapevoli che il seguito a Fontanafredda sarà fisiologicamente più numeroso, potendo contare anche pienamente sulle nostre sinergie sul territorio con i progetti sociali ed educativi (scuole, società affiliate e associazioni), ci aspettiamo un primo significativo riscontro dalla campagna abbonamenti e dalle prime partite di Lignano dopo l’annata passata conclusa di fronte ad abbonati, fanclub e ultras, tutti vicini anche nella sconfitta e per questo da ringraziare. Un affetto incondizionato da prendere come esempio, così come le presenze nelle ultimissime trasferte a Cosenza e Lecce. Si giocherà tanto di domenica pomeriggio e anche questo potrà aiutare molto. Chi acquisterà le prime 9 gare – impostate sui settori dello stadio Lignano, con il tifo concentrato in tribuna coperta – avrà poi una corsia preferenziale nello spostamento a Fontanafredda.

È il momento quindi di ritrovare i tanti che nel tempo si sono defilati, crediamo più per le sconfitte ancor più che per la distanza di Lignano: potranno tornare a tifare un Pordenone competitivo, umile quanto ambizioso e sicuramente tosto – tanto – per tutte le avversarie. I cuori neroverdi sempre presenti potranno riavere il piacere di veder vincere (ci auguriamo tanto), i nostri ragazzi del Settore giovanile di identificarsi nei calciatori e ritrovare l’emozione di venire tutte le domeniche allo stadio, trascinando con la loro passione (da ascoltare) genitori, nonni e amici. La maglia neroverde deve far rinnamorare, va indossata e sentita addosso come una seconda pelle da tutti.

I nostri giocatori, dal canto loro, sanno bene che dovranno versare sino all’ultima – e oltre – goccia di sudore in ogni gara, vincere (come perdere) dando tutto per la nostra maglia ed essere sempre disponibili nei confronti dei tifosi che li vedono come beniamini. Accorciando le distanze in un ambiente come il nostro, a misura di famiglia, da vivere come responsabilità di dare tutto per chi ti è così vicino e sostiene sempre.

In questo mese che ci separa dall’inizio del campionato, per affrontarlo al meglio sin dal primo minuto, è quindi troppo importante ricreare un clima positivo attorno alla squadra, con la massima partecipazione e supporto di tutta la gente di Pordenone e in generale di chi vuole bene a questi colori”.


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