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Pordenone, Lovisa: "Presente in prima persona per andare avanti"

di Alessandro Vescini

Il presidente del Pordenone Mauro Lovisa ha pubblicato una lettera aperta ai tifosi dopo la mancata iscrizione del club al prossimo campionato di Lega Pro:

"Intervengo oggi e sarà l’ultima volta in questi sessanta giorni, tempo nel quale ci proponiamo di attuare un piano serio e credibile che permetta la ristrutturazione del debito e garantisca la continuità della Società, con nome e marchio, nel Settore giovanile e femminile, indipendentemente dalla categoria della Prima squadra. Ringrazio il Procuratore della Repubblica Dott. Raffaele Tito, il Sostituto Procuratore Dott.ssa Monica Carraturo, il Giudice Delegato Dott.ssa Roberta Bolzoni e il Tribunale di Pordenone per la sensibilità e l’attenzione dimostrate, gli avvocati Roberto Casucci, Bruno e Antonio Malattia per l’importante lavoro che stanno svolgendo, i tifosi che anche mercoledì hanno voluto manifestare il loro attaccamento ai colori neroverdi e al Presidente all’esterno del Tribunale, nonché tutti coloro che in vario modo mi sono stati vicini e ci hanno dimostrato il loro affetto. 

I successi che hanno contraddistinto questi quindici anni e i traguardi raggiunti dal Pordenone Calcio credo restino indelebili nella storia della Società e abbiano dato motivo di orgoglio alla città e al nostro territorio. Ancora grazie per questo ai soci e ai nostri collaboratori. Mi auguro che con obiettività e comprensione venga da tutti seguito il difficile percorso che ora ci attende e che mi vedrà presente in prima persona con la determinazione e l’entusiasmo di sempre.

W il Pordenone!

Presidente
Mauro Lovisa".


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