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Pordenone, Lovisa: "Pagherò quel che c'è da pagare. Vogliamo onorare i debiti e risolvere i problemi"

di Jessy Specogna

Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, si è confessato a cuore aperto ai colleghi de Il Gazzettino dopo la notizia dell'istanza fallimentare presentata dalla Procura della Repubblica: "Devo solo pagare quello che c'è da pagare a dimostrazione che in tutti questi anni siamo stati seri. Purtroppo ci è sfuggito qualcosa e nella vita capita. Abbiamo sempre pagato gli stipendi e vogliamo anche onorare i debiti con l'erario. Certo che lo faremo, sistemeremo le cose come abbiamo sempre fatto. Mi dispiace essere arrivati qui, anche per la mia immagine personale. Siccome ho sbagliato io, è giusto che adesso sia io a trovare una soluzione, come ho sempre fatto. E la troverò. Ripeto, vogliamo onorare i debiti e risolvere i problemi.

Mi è dispiaciuto per il clamore della notizia. Tanti non sapevano. Le parole del procuratore Tito (secondo cui la conquista della B non cambierebbe le cose, ndr)? E no, qui mi tocca... ci sono 9 milioni di differenza e stia tranquillo che se dovessi andare in B non li spenderei. L'esperienza mi è servita, non sono mica autolesionista. Ora farei una gestione totalmente diversa, questo sì, glielo posso garantire. La serie B... cambia e porca la miseria che cambia".


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