Pordenone, il presidente onorario Zuzzi: "Contro il Renate in casa non abbiamo mai vinto, sono per noi una sorta di bestia nera. Domenica mi aspetto un Bottecchia pieno e caldo"

Il Pordenone domenica torna al Bottecchia da primo in classifica: una leadership conservata e consolidata grazie alla vittoria di Pesaro. Vittoria importante, perché conquistata in rimonta. «La squadra ha carattere e idee chiare. Un gruppo, calciatori, mister e staff, di valori calcistici e umani di primo livello. I risultati che stiamo ottenendo non sono un caso. Ora non bisogna fermarsi ma migliorare sempre più», è la carica delpresidente onorario Giampaolo Zuzzi.

Con il Renate si cercheranno dunque conferme, contro una formazione alla ricerca di punti e tradizionalmente molto ostica. «In casa nostra con loro non abbiamo mai vinto. Una sorta di “bestia nera”. Per sfatare il tabù e dare un segnale forte di supporto alla squadra e alla società mi aspetto un Bottecchia pieno e caldo. Pronto a sostenere i ragazzi sia nei momenti della gara migliori che meno brillanti – chiede il presidente Zuzzi -. La splendida cornice di pubblico di Pordenone-Vicenza rappresenta il record assoluto, ma anche un punto di partenza».

Il presidente onorario, pordenonese doc, vive quotidianamente e conosce perfettamente la città. «Vado allo stadio dai tempi di Renato Cesarini, grande allenatore. Qualche anno è passato… L’affetto per i nostri colori e l’interesse generale crescono sempre più. Anche grazie all’attività del Settore giovanile, che coinvolgono anche le affiliate e le scuole. Un coinvolgimento a cui stanno contribuendo anche gli sponsor, in aumento costante. Per questo dobbiamo tutti stare sempre più vicini alla squadra e spingerla… in rete. Insomma, tutti al Bottecchia!».