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L'ex Pederzoli: "Pordenone, a Trieste una grande occasione"

di Stefano Pontoni

Tra i calciatori che hanno vestito la maglia del Pordenone, c'è anche l'ex centrocampista Alex Pederzoli, oggi in procinto di sostenere l'esame per divenire agente. In vista del big match che i friulani dovranno disputare domenica contro la Triestina, abbiamo interpellato proprio il classe '84.

Un ambiente, quello di Pordenone, che conosci molto bene. Alla luce degli attuali risultati, cosa pensi del campionato dei ramarri?
"L'ottimo campionato che stanno disputando i neroverdi è figlio di una lunga programmazione da parte della società, programmazione che parte da lontano, da quando patron Lovisa, dopo la retrocessione in D, fece grandi investimenti per mantenere il professionismo. Non solo, la proprietà ha avuto anche la lungimiranza di legarsi ad alcune figure importanti, come De Agostini, Stefani e Berrettoni, che sono una guida per lo spogliatoio".

Domenica il big match contro la Triestina. Si può decidere al "Rocco" il prosieguo del campionato?
"Vincendo, il Pordenone si porterebbe a un divario quasi incolmabile dalle inseguitrice, sarebbe un bel passo: in caso di pareggio o sconfitta il discorso sarebbe diverso, ci sarebbe maggior margine. Ma è la Triestina che ha più da perdere, è chiamata a un solo risultato, la vittoria".

Dietro ci sono però anche altre formazioni che pressano.
"Indubbiamente tra queste c'è la Feralpisalò, autrice di un buon percorso, ma è normale che quando si cambia molto serve un po' di tempo per trovare la giusta quadra. La classifica è però dettata anche da squadra che in questo momento stanno un po' mancando, come L.R. Vicenza Virtus e Ternana".
 


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