.

Il fuorigioco è amico, ma la vittoria rimane meritata

di Alessandro Poli

Pescara-Pordenone. Seconda vittoria stagionale, ancora in trasferta, per i neroverdi. Una partita che si immaginava, e poi si è effettivamente rivelata, non tra le più semplici: il Pescara ha continuato a provarci fin quasi alla fine, o almeno finché è rimasto in parità numerica, impegnando più volte Perisan che però si è sempre fatto trovare pronto anche nelle parate più difficili, mantenendo un importante clean sheet e mettendoci più di una pezza su qualche errore difensivo di troppo.

Se la difesa, a parte il solito Berra, non ha entusiasmato, si sono visti però buoni segnali da centrocampo e attacco. Il primo, sempre pronto a chiudersi e non lasciare spazi agli abruzzesi, registra le ottime prestazioni di Calò, vicino all’eurogol nel primo tempo, e Pasa, una spanna sopra a quanto si era visto lo scorso anno e per questo ripagato con la titolarità, che dovrebbe mantenere anche nei prossimi impegni. Nel fronte offensivo si conferma ottimo l’asse Diaw-Musiolik, entrambi protagonisti del primo gol alla fine assegnato al polacco. La seconda rete di Berra, che ha consacrato l’ottima stagione fin qui interpretata dal difensore friulano, sarebbe invece stata annullata per fuorigioco se ci fosse stato il VAR, ma ciò non toglie che la vittoria sia il risultato giusto. Secondo successo incassato dunque, aspettando la capolista Empoli per il prossimo Monday night.


Altre notizie