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Udinese-Fiorentina 2-3, LE PAGELLE: c'è qualcosa che non va. Si salva Okaka

di Stefano Pontoni

Cinque partite, quattro sconfitte. Il bilancio bianconero di questo inizio di campionato è impietoso. Anche con una Fiorentina in crisi 0 punti. C'è qualcosa che non va, sia dal punto di vista tattico che caratteriale. L'approccio alla gara è completamente sbagliato, tanto che la viola va avanti di due gol. La reazione arriva quando è ormai troppo tardi. Difesa insufficiente, davanti ancora malissimo Lasagna. Si salvano in pochi, il solito De Paul, un ottimo Okaka (autore di una doppietta) e Deulofeu. E' senza dubbio il momento peggiore dell'era Gotti.

Nicolas 5,5 - Sul primo gol Castrovilli avrebbe potuto sicuramente fare qualcosa in più. Incolpevole sul raddoppio di Milenkovic e sullo splendido tris del 10 viola, che mette all'incrocio. Inutile continuare a chiedersi perché al suo posto non ci sia Scuffet. E' un discorso che lascia il tempo che trova. Al brasiliano non è giusto addossare colpe non sue.

Becao 5,5 - Nella prima mezz'ora, quando l'Udinese soffre gli attacchi della Fiorentina, lui è quello che dietro balla di più. In più l'errore sul gol del raddoppio: sul pallone che Milenkovic trasforma nel 2-0, probabilmente, dovrebbe esserci lui. Nella ripresa va un po' meglio ma ormai la frittata è fatta. 

De Maio 5 - Senza Nuytinck al suo fianco il difensore francese va sempre in difficoltà. Dovrebbe guidare la difesa ma è spaesato. Errore sul terzo gol viola: bella la finta di Castrovilli, ma lui ci cade con troppa semplicità.

Samir 6 - Un po' meglio rispetto ai due compagni di reparto. Dalla sua parte Callejon e Vlahovic non creano grossi problemi. Cerca anche di far salire la squadra. (dall'83' Bonifazi s.v. - Entra nel finale, cerca di impostare il gioco da dietro )

Molina 5,5 - Il suo debutto da titolare in Serie A non è granché. Biraghi lo buca spesso, soffre le continue scorribande della Fiorentina. Cerca spesso il dialogo con De Paul, ma non è sufficiente per conquistarsi una sufficienza.

De Paul 6,5 - Sbaglia anche lui l'approccio iniziale alla gara. Si accende in ritardo ma quando lo fa l'Udinese torna a rendersi pericolosa. Il gioco passa sempre dai suoi piedi. Dal suo destro arriva l'assist per Okaka. Cerca di essere pericoloso fino all'ultimo istante, da riferimento totale qual è.

Arslan 5 - Perde il duello con Amrabat. Non è lucido, preso dal nervosismo si fa ammonire. Prestazione non delle migliori. Il turco ci ha dimostrato di poter far nettamente di meglio. (dal 55' Walace 6 - Si rivede dopo il lungo infortunio. Garantisce una mediana più solida in fase di interdizione).

Pereyra 5,5 - El Tucumano non mostra lo stesso spolvero fatto vedere in queste sue prime uscite di Udinese-bis, e rimane sempre abbastanza nascosto. La sua squadra ha bisogno di maggior personalità da parte sua.
(dall'83' Forestieri 6,5 - Entra giusto in tempo per fornire un assist preciso ad Okaka, e all'incornata che vale il 3-2. Forse sarebbe potuto servire anche prima...).

Ouwejan 5,5 - Anche lui oggi fa fatica. Spinge poco, dietro soffre. La prestazione dell'olandese, che era stato tra le migliori sorprese di questo inizio stagione in casa Udinese, non rispetta le aspettative. 
(dal 55' Pussetto 5,5 - Non riesce a dare quella scossa come contro il Parma. Si nota solo per il cartellino giallo preso). 

Lasagna 4,5 - Non è possibile sbagliare sempre sotto porta. Il capitano prima si divora una gol già fatto, poi a tu per tu con Dragowski, viene murato. Vero che ci mette sempre l'impegno ma non basta. Quante altre chance gli verranno concesse?
(dal 70' Deulofeu 6,5 - Entra in campo con il piglio giusto. Lo spagnolo riesce subito a creare qualcosa. Va vicino al gol con un gran tiro da fuori ma è bravo Dragowski a metterci una pezza).

Okaka 7,5 - Senza dubbio il migliore in campo. Insacca il gol del momentaneo 2-1 e impegna severamente Dragowski a inizio ripresa. Non solo: svetta per la doppietta. La sua grinta non basta per risvegliare l'Udinese.

Allenatore: Gotti 5 - Insiste su un modulo, il 3-5-2, che andrebbe messo da parte. La sua Udinese entra molla, senza quella voglia di andare a prendersi il risultato. Nell'ultima mezz'ora finalmente cambia qualcosa ma non basta per raddrizzare la partita. E' senza dubbio il momento peggiore della sua gestione.


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