Pro Sesto-Pordenone 2-2, LE PAGELLE: il Pordenone rallenta ma non si ferma
Mezzo passo falso per il Pordenone dopo quattro vittorie. A Sesto arriva comunque un risultato utile che tiene ancora a distanza le inseguitrici, ma il livello alto del campionato fa credere che molte partite non saranno affatto semplici da vincere.
Festa 6,5: poco impegnato, sul primo gol non può mai arrivare. Spiazzato da Bruschi sul rigore.
Bruscagin 6,5: è chiamato a essere molto attento sul quasi omonimo Bruschi, non sbaglia praticamente nulla.
Bassoli 6: nei 45’ in cui è in campo fa buona guardia (dal 46’ Pirrello 6,5: entra molto bene in gara fermando le iniziative di Gerbi e non facendo rimpiangere il collega).
Ajeti 5,5: sulla coscienza il rigore causato da una scivolata goffa, cerca di farsi perdonare giocando una gara di sostanza bloccando sul nascere le azioni più pericolose.
Ingrosso 6: Capogna salta più in alto di lui sul gol dell’1-1, il laterale sembra un po’ timido anche se non commette altri errori.
Torrasi 6: solita gara di sostanza in cui lavora molto per l’attacco. Oggi non si fa notare per azioni personali (dal 68´ Biondi 6,5: entra assieme a Piscopo dopo il rigore del 2-1 della Pro, si impegna fin da subito a mettere a posto il risultato con un gran tiro fuori di poco).
Burrai 7: oggi il capitano è fondamentale. Assist per Pinato per l’1-0, una gran quantità di palloni smistati e grande spinta in avanti.
Pinato 6,5: sblocca il match e prova in tutti i modi a ripetersi, avrebbe meritato di più per quanto ha fatto. (dal 68’ Piscopo 6,5: entra bene in gara spingendo in avanti e facendo soffrire la difesa della Pro, dal suo cross nasce il gol del 2-2).
Zammarini 6: come Torrasi fa densità sulla trequarti e in mezzo al campo ma non riesce, salvo un tiro velleitario, ad arrivare alla conclusione (dal 86’ Giorico SV).
Dubickas 5,5: oggi non si accende e praticamente non ha occasioni. Partita non all’altezza delle ultime prestazioni (dal 82’ Palombi 6,5: rientra in campo dopo una lunga assenza, lo fa nel modo giusto impegnando Del Frate).
Candellone 6,5: nel primo tempo si divora due volte il possibile 2-0, nella ripresa continua a lottare e trova la rete, forse nell’occasione più fortunosa di quelle che aveva avuto.