Primavera 2, LE PAGELLE di Udinese-Entella 1-3: Vettor e Vinciati i migliori
L'Udinese tiene testa alla Virtus Entella per 60 minuti, passa in vantaggio con Vinciati su calcio di rigore ma poi crolla e perde 1-3 in casa. Questi i voti dei bianconeri:
Venuti 5 - Due gol su tre sono colpa sua purtroppo. Sbaglia la lettura del traversone, respinge in maniera goffa centralmente regalando agli ospiti un'occasione troppo ghiotta per pareggiare. Nel terzo gol dell'Entella, poi, legge male il rimbalzo della sfera. Giornata no per lui.
Fanin 6 - Tiene bene come terzo di difesa. Duro nei contrasti e risoluto nelle scelte quando in possesso.
Busolini 6 - Non soffre la differenza fisica con Embalò. Prova ordinata la sua.
Mossolin 6 - Convincente in diverse coperture, vince anche alcuni duelli nell'uno contro uno contro avversari di maggior livello. Prova solida.
Romanin 6 - Si procura con coraggio il rigore trasformato poi da Vinciati, ma poi si dimentica Annoni nel gol dell'1-2 dell'Entella. Prova a due volti. Postorino (dall'85') s.v. - Entra nel finale.
Ramku 6 - Fa reparto da solo in mezzo al campo permettendo a Vettor di svariare. Cerca spesso anche di velocizzare la manovra. Di Franco (dall'85') s.v. - Entra nel finale.
Vettor 6.5 - Non sbaglia nulla. Il più positivo dei bianconeri.
Dal Vì 5.5 - Tanta corsa ma fatica a dare supporto in fase offensiva. Favoni (dall'83') s.v. - Entra nel finale.
Popov 5.5 - Sprazzi di talento si sono visti, è mancata la continuità. Carrillo (dal 75') 6 - Entra bene nel finale con il piglio giusto, riesce poco a incidere però.
Vinciati 7 - Va vicino al gol nel primo tempo colpendo un palo, poi prende le misure con l'angolino e supera il portiere con un calcio di rigore perfetto. Gol importante che gli dà fiducia.
Visintini 5.5 - Si muove tanto per i compagni, ma negli ultimi metri pecca di concretezza. Bandi (dal 75') s.v. - Entra nel finale.
All. Gutierrez 6 - La sua squadra regge il confronto fisico contro un'Entella di 3 anni più grande. Per 60 minuti l'Udinese controlla il campo, poi la rete del vantaggio invece di aumentare la fiducia nei bianconeri dà forza agli avversari che ribaltano il punteggio. Manca concretezza, ma soprattutto testa. Mentalità. Lo sa il mister, il gruppo è giovane ma di prospettiva. E proprio la mentalità è quello su cui deve lavorare per fare il prossimo step.