Pordenone-Pisa 0-1, LE PAGELLE: i ramarri ci provano ma la vittoria è dei toscani
di Redazione TuttoUdinese
El Kaouakibi 5 - Molto mobile, macchinoso nel controllo di palla. Tiene in gioco Torregrossa, pensa di farla franca ma il VAR lo smaschera. Dall'89' Candellone sv
Bassoli 5,5 - Reclutato in fretta e furia per il forfait in extremis di Barison. Nel gioco aereo palesa enormi difficoltà: resta a guardare Puscas. Mura Benali nel finale.
Dalle Mura 6 - A volte dovrebbe temporeggiare un po' di più, ma è il meno indeciso nel cercare di ripulire l'area dalle minacce portate dagli avversari.
Andreoni 5 - Riproposto a sinistra, che non è la sua posizione ideale. In colpevole ritardo nella diagonale difensiva su Torregrossa.
Lovisa 5,5 - Discreto passo, non si risparmia in fase di non possesso. Manca di precisione e lucidità nelle scelte che prende. Dal 71' Pasa sv
Torrasi 6 - Gattuso lo fece esordire in A, a Imola si è ritrovato dopo tanta sfortuna. In B sta dimostrando di poterci stare, nei duelli in mezzo al campo sa come farsi rispettare.
Deli 5 - Da mezzala sinistra non garantisce il contributo che si richiede nelle due fasi. Esce dopo una prestazione decisamente deludente. Dal 58' Zammarini 6 - Potrebbe regalare un dispiacere alla sua ex squadra ma calcia tra le braccia di Nicolas.
Vokic 5,5 - Confermato sulla trequarti, gode della fiducia dei compagni che lo cercano spesso. Gioca tanti palloni. Dal 46' Di Serio 5,5 - Aggiunge peso all'attacco, facendo a sportellate con Leverbe. La vede poco.
Cambiaghi 6,5 - Di gran lunga il più pericoloso, quando cambia passo non è semplice tenerlo. Le sue iniziative sono manna dal cielo. A volte sembra predicare nel deserto.
Butic 5,5 - Statico, ai limiti dell'immobilismo, nell'attesa di rifornimenti dalle fasce o per vie centrali che scarseggiano. Impegna Nicolas giusto una volta da lontano. Dal 58' Secli 5,5 - Niente da dire sul piano della volontà, però per impensierire Leverbe & co. serve ben altro.
Bruno Tedino 6 - Viene da sei sconfitte consecutive, un bel fardello nonostante i recenti progressi sul piano del gioco. La sterilità offensiva è il principale limite: cerca di ovviarvi inserendo una dopo l'altra tutte le frecce di cui dispone, ma contro la migliore difesa del campionato l'arco resta spuntato.
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Sabato 21 dicembre