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Pordenone-Imolese 0-1, LE PAGELLE: sconfitta beffa per i ramarri

di Alessandro Poli

Il Pordenone esce subito dalla Coppa Italia con una sconfitta che sa di beffa. Una gara molto equilibrata che sembrava avviarsi verso i supplementari viene infatti decisa al 91’ dal gol di Fort sugli sviluppi di un corner regalato agli ospiti. Evidenti invece rimangono i limiti del Pordenone in fase offensiva: senza i suoi uomini di qualità, la squadra di Di Carlo fa gran fatica a creare.

Martinez 6,5: nulla può sulla rete, si distingue per la sicurezza che ha sempre dato. Non ha paura di uscire alto, anche a costo di rischiare il rigore su Attys

Maset 6,5: il ragazzo dimostra grande personalità, in assenza di Bassoli è lui a guidare la difesa. Da terzino spinge anche molto in avanti, rendendosi pericoloso

Negro 6: più a suo agio in questo match, prova a ripartire dopo l’espulsione contro il Padova (dal 46’ Biscontin 5,5: gara attenta fino al 90’, quando da un suo tocco nasce il corner decisivo per il vantaggio dell’Imolese).

Bassoli 6,5: un tempo per il capitano di oggi, che mette in mostra la sua qualità specialmente nei primi minuti (dal 46’ Zammarini 6,5: dà vivacità alla squadra in fase di spinta, purtroppo inutilmente).

Ingrosso 6,5: non sfigura né in difesa né a centrocampo, buon feeling sulla corsia con Baldassar.

Biondi 6,5: impegna Molla con un gran tiro, cerca sempre di saltare l’uomo e quando ci riesce mette in difficoltà la difesa romagnola.

Giorico 6: lotta come un dannato su ogni pallone ma rischia troppo. L’arbitro lo grazia nella ripresa quando avrebbe potuto essere espulso.

Baldassar 6,5: dimostra personalità e inventa qualche bella giocata, cala un po’ nella ripresa (dal 79’ Benedetti SV non riesce a incidere).

Bottani 5,5: inizialmente in difficoltà, trova una sua posizione ma non riesce a rendersi pericoloso (dal 92’ La Rosa SV carta della disperazione).

Piscopo 6: tenta un paio di strappi ma senza riuscire ad arrivare a calciare (dal 46’ Dubickas 5: per tutta la ripresa impalpabile, non crea praticamente nulla).

Magnaghi 6,5: il più pericoloso, impegna Molla sia nel primo tempo che nella ripresa. Avrebbe meritato miglior fortuna.


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