Pordenone-Crotone 3-3, LE PAGELLE: quando i senatori fanno la differenza
La presenza di due autorità in campo tira su il morale al Pordenone che stava perdendo l’ennesima partita della sua stagione. Dall’entrata di Stefani e Bindi in campo c’è un’altra squadra, che fa il possibile e l’impossibile per rendere onore ai loro addii.
Perisan 6: al solito fa quel che può, con un gran intervento nel primo tempo, ma può far poco sugli errori della difesa (dal 77’ Bindi 6,5: passerella per lo storico portiere, che si fa anche notare con un grande intervento su Borrello).
Zammarini 6: la simulazione gli vale mezzo punto in meno, ma gioca comunque una buona partita in fase difensiva, spingendo quando può. A lui il merito di aver reso meno amaro quest’ultimo match di B in casa.
Dalle Mura 6: sia da centrale sia da esterno si conferma un difensore di livello. Stavolta soffre più del solito ma non è lui a fare gli errori più grossi.
Bassoli 5: alterna salvataggi importanti a errori grossolani sui primi due gol del Crotone. Altra brutta prestazione dopo quella di Cosenza.
Perri 6: conclude degnamente il campionato facendosi vedere per le sue qualità di spinta e di buona tenuta difensiva (dall’intervallo Valietti 6,5: gli infortuni l’hanno tenuto lontano dal campo, lui dimostra che doveva invece starci un po’ di più. Al bacio l’assist per Candellone).
Gavazzi 5,5: prestazione ancora grintosa ma senza creare nulla di che (dal 66’ Pasa 6: anche per lui sfoggio di qualità, assieme a Zammarini dà un senso al ritiro di Stefani e Bindi).
Torrasi 5,5: nel primo tempo salva sulla linea, poi non riesce più di tanto a farsi notare. Più lavoro sporco che altro.
Lovisa 5: stavolta poco coinvolto, si limita al compitino senza mai rendersi pericoloso (dal 77’ Stefani 6,5: ai saluti anche il capitano, che ringrazia con una prestazione di spessore).
Mensah 6,5: ancora una prestazione cuore e stile, sostituzione ingenerosa. Sua l’azione più pericolosa del primo tempo (dall’intervallo Candellone 6: entra, segna e si impegna. Chissà che quel gol lo faccia finalmente fare un passo avanti).
Butic 6: sufficienza comunque stretta, si fa veramente notare solo quando segna e nei minuti finali.
Cambiaghi 6: ben contenuto dai calabresi, riesce a fare poco ma è sempre importante nel dare una spinta in più alla squadra.