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Pordenone-Crotone 3-3, LE PAGELLE: quando i senatori fanno la differenza

di Alessandro Poli

La presenza di due autorità in campo tira su il morale al Pordenone che stava perdendo l’ennesima partita della sua stagione. Dall’entrata di Stefani e Bindi in campo c’è un’altra squadra, che fa il possibile e l’impossibile per rendere onore ai loro addii.

Perisan 6: al solito fa quel che può, con un gran intervento nel primo tempo, ma può far poco sugli errori della difesa (dal 77’ Bindi 6,5: passerella per lo storico portiere, che si fa anche notare con un grande intervento su Borrello).

Zammarini 6: la simulazione gli vale mezzo punto in meno, ma gioca comunque una buona partita in fase difensiva, spingendo quando può. A lui il merito di aver reso meno amaro quest’ultimo match di B in casa.

Dalle Mura 6: sia da centrale sia da esterno si conferma un difensore di livello. Stavolta soffre più del solito ma non è lui a fare gli errori più grossi.

Bassoli 5: alterna salvataggi importanti a errori grossolani sui primi due gol del Crotone. Altra brutta prestazione dopo quella di Cosenza.

Perri 6: conclude degnamente il campionato facendosi vedere per le sue qualità di spinta e di buona tenuta difensiva (dall’intervallo Valietti 6,5: gli infortuni l’hanno tenuto lontano dal campo, lui dimostra che doveva invece starci un po’ di più. Al bacio l’assist per Candellone).

Gavazzi 5,5: prestazione ancora grintosa ma senza creare nulla di che (dal 66’ Pasa 6: anche per lui sfoggio di qualità, assieme a Zammarini dà un senso al ritiro di Stefani e Bindi).

Torrasi 5,5: nel primo tempo salva sulla linea, poi non riesce più di tanto a farsi notare. Più lavoro sporco che altro.

Lovisa 5: stavolta poco coinvolto, si limita al compitino senza mai rendersi pericoloso (dal 77’ Stefani 6,5: ai saluti anche il capitano, che ringrazia con una prestazione di spessore).

Mensah 6,5: ancora una prestazione cuore e stile, sostituzione ingenerosa. Sua l’azione più pericolosa del primo tempo (dall’intervallo Candellone 6: entra, segna e si impegna. Chissà che quel gol lo faccia finalmente fare un passo avanti).

Butic 6: sufficienza comunque stretta, si fa veramente notare solo quando segna e nei minuti finali.

Cambiaghi 6: ben contenuto dai calabresi, riesce a fare poco ma è sempre importante nel dare una spinta in più alla squadra.


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