Parma-Udinese 2-3, LE PAGELLE: rimonta spettacolare dei bianconeri
Una grande Udinese rimonta lo svantaggio di due reti e batte 3-2 il Parma grazie sd un grande secondo tempo, portandosi in vetta alla classifica in solitaria.
Queste le pagelle dei bianconeri.
Okoye 6 - Incolpevole sulle reti subite, per il resto ordinaria amministrazione.
Giannetti 5,5 - Man é un cliente scomodo e l’argentino ne soffre la freschezza. Ammonito, esce a fine primo tempo. Dal 45’ Kabasele 6,5 - Sicuro dietro e anche elegante in un paio di disimpegni.
Bijol 5,5 - Sui due gol subiti non è esente da colpe, anzi. Meglio nella ripresa ma non basta.
Kristensen 6,5 - Rientro da titolare positivo per il centrale danese, sempre sicuro.
Ehizibue 6 - Si propone bene sulla corsia, provando ad andare al cross anche se non sempre risulta essere preciso nell’ultimo passaggio.
Lovric 6,5 - Ci mette più quantità che qualità, recuperando un paio di palloni nel secondo tempo. Dal 65' Zarraga 6,5 - Da il suo contributo in termini di ordine.
Karlstrom 6 - Colpevole anche lui in occasione del primo gol, quando Del Prato sfila tra lui e Bijol. Poi però gioca una partita di grande sostanza e ordine in mezzo al campo.
Payero 6 - Pochi strappi dei suoi, solo tanti polmoni. Dal 45’ Ekkelenkamp 7 - L’ingresso dell’olandese è un cambio azzeccato. Porta qualità e dinamismo in mezzo al campo.
Kamara 7 - L’assist per il colpo di testa di Lucca e tante chiusure difensive. Che partita.
Thauvin 8 - Nel primo tempo sfiora l’euro gol in rovesciata, nella ripresa trova invece due gol mettendo in porta su sponda di Davis e poi da opportunista d’area in spaccata su un pallone vagante. Nel mezzo tante giocate di classe. Dal 86' Brenner sv.
Lucca 7 - Si fa trovare pronto sul cross di Kamara con l’incornata che accorcia le distanze. Nel primo tempo aveva preso anche un palo. Dal 65’ Davis 7 - Entra benissimo in partita, fornendo immediatamente l’assist per il gol del pari di Thauvin.
ALL. Runjaic 7,5 - L'Udinese è prima da sola dopo quattro giornate. Rimonta splendida contro il Parma. Sotto di dure reti, la formazione del tecnico tedesco ha sfoderato un secondo tempo spaziale, frutto anche dei suoi cambi, che ha portato alla vittoria finale.