Le PAGELLE di Genoa Udinese: tanta sofferenza e un buon pareggio
Finisce una partita che aveva promesso molto nei primi 20 minuti, ma poi si è addormentata. Un pareggio che accontenta tutti.
Karnezis 6.5 più o meno inoperoso per novanta minuti e poi salva il risultato. Gli ultimi gol subiti non erano certo colpa sua.
Widmer 6,5 (il migliore) sa difendere e sa attaccare. Si lascia scappare l'uomo sul pareggio, ma l'errore principale è sul cross indisturbato
Wague 6 difende bene, fa capire a tutti che vuole il posto di titolare.
Danilo 6.5 fa il suo ed amministra la difesa
Felipe 5 lo adoro, gioca bene quando si accentra, ma non è un terzino. Ennesima prova critica della nostra fascia sinistra
Badu 6 tanta corsa, come al solito
Kums 6 migliora in fase difensiva, solita bella visione di gioco con la palla fra i piedi. Non lancia molto, ma sa sempre o quasi come smistarla. Cala nel secondo tempo.
Fofana 5 lascia buchi a centrocampo proprio sulla nostra fascia debole, tanto che Delneri deve chiamare De Paul da quella parte. Prestazione senza colore ne carattere.
De Paul 5,5 prima ala destra poi laterale sinistro di centrocampo. Sempre fuori ruolo, ma almeno ci mette l'anima. Viene sostituito perché la sua fascia continua ad avere più buchi di un gruviera.
Ali Adnan 6 strano ma vero, ma dà equilibrio a quella fascia. Forse perché non deve fare il terzino, ma bloccare e ripartire più in alto
Zapata 5 (il peggiore) meno lottatore del solito, sbaglia un gol che grida vendetta
Matos 6 corre e si sbatte, ma produce poco, anche perché spesso non è accompagnato dai compagni
Thereau 6,5 è come le luci sugli alberi di Natale, va a intermittenza. Ma chi segna ha sempre ragione!
Perica 5.5 solita partita generosa, ma da lui ci si aspetta qualcosa di più.
Delneri 6 la fascia sinistra è un problema irrisolto. Dopo un'ora passa a un 442 più “tattico”. L'Udinese del Ferraris è un grande passo indietro rispetto alla partite prima. Sembra di guardare la squadra dei suoi predecessori. Mezzo voto in più perché i cambi rendono più brutta maq pragmatica la squadra: segno che anche lui, ogni tanto, si dà alla tattica.