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Lazio-Udinese 1-0, LE PAGELLE: Success spicca su tutti. Pussetto da chi l'ha visto

di Jessy Specogna
Queste le pagelle di Lazio-Udinese.

Silvestri 6,5 - Rientra dopo l'assenza legata al Covid e si vede. Due ottimi interventi, uno su Muriqi, l'altro su Immobile. Non può nulla sul pallonetto del bomber laziale.

Becao 7 - Si prende un giallo subito ma ciò non lo condiziona. Partita praticamente perfetta, dalle sue parti è impossibile passare.

Perez 6 - Sempre aggressivo e pronto all'anticipo, prova di carattere. Mezzo voto in meno per essersi lasciato scavalcare dal lancio di Cataldi per Immobile nel gol che ha deciso la partita. Nuytinck Sv.

Zeegelaar 6,5 - L'olandese gioca un'ottima partita. Attento e concentrato, contiene bene Felipe Anderson.

Soppy 7 - Ma quanto fiato ha questo giovane esterno francese. Corre dal primo al 120esimo minuto senza mai fermarsi. Grande sostanza.

Jajalo 6 - Metronomo davanti alla difesa. Gestione lineare del pallone, senza sussulti. Arslan 5,5 - Perde qualche pallone di troppo davanti alla difesa.

 Samardzic 6,5 - Il talento c'è e si vede. Molto bene nella battuta dei piazzati, a fasi alterne durante il match pericoloso in qualche spunto personale. Prova incoraggiante.

Walace 6,5 - Ancora una buona gara per il mediano brasiliano, utile soprattutto in fase di copertura. Solido. Makengo 6 - Porta un po' di fosforo in mezzo al campo.

Udogie 7 - Si conferma in un ottimo stato di forma. Spinta costante ed un salvataggio su tiro a botta sicura di Moro che gli garantisce mezzo voto in più.

Pussetto 5 - Chi l'ha visto? Un fantasma che si aggira sul prato dell'Olimpico. Lo si nota solamente in occasione del giallo e dell'incidente a bordo campo con Sarri. Nestorovski sv.

Success 7,5 - Da solo, non supportato da Pussetto, mette in difficoltà la difesa della Lazio. Grande prestazione la sua, di tecnica e sostanza, è mancato solo il gol. Beto 5,5 - Non un buon impatto sul match, non riesce mai ad attivarsi.

Cioffi 6 - La squadra è ben messa in campo e se la gioca alla pari con la Lazio, sfiorando la qualificazione. L'unico appunto? La sostituzione di Success. Ma va detto che probabilmente il nigeriano non aveva i novanta minuti.
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