Finale Coppa Italia A2 Cantù-UEB Cividale 74-57, LE PAGELLE DEI FRIULANI
La UEB Gesteco Cividale cede alla forza travolgente di Cantù nella finale di Coppa Italia Serie A2. Al PalaDozza la squadra di coach Brienza si impone con un netto 57-74 e solleva al cielo quel trofeo tanto desiderato e solo sfiorato dai ducali.
Lamb 5.5 - La stretta marcatura su Redivo fa passare nelle sue mani la risponsabilità offensiva della Gesteco. Se l'inizio di gara è più che positivo, alla lunga l'americano va spegnendosi e perde il duello a stelle e strisce con gli avversari.
Marangon 5.5 - Chiamato all'impresa difficilissima di contenere Tyrus McGee, con passare dei minuti il classe 2005 perde progressivamente lucidità e si carica dei falli che lo costringono ad abbandonare il campo anzitempo.
Dell'Agnello 5.5 - Replicare la prestazione offerta in semifinale era difficile contro una squadra del genere. Il nervosismo nel finale macchia la prestazione di colui che comunque è stato scelto come giocatore-rivelazione delle Final Four.
Redivo 5 - Nei trentuno minuti in campo sono pochi i secondi in cui al Sindaco è permesso respirare dalla difesa di Cantù. In quelle poche occasioni fa quel che può ma con medie al tiro decisamente non da lui.
Miani 6.5 - È il migliore dei suoi. Colui che nella prima metà di gara prova a lanciare la UEB con punti, rimbalzi e intensità difensiva. Nel finale anche lui lascia il campo dopo i cinque falli commessi.
Rota 5 - Un paio di forzature al tiro e qualche tentennamento di troppo rendono insufficiente la prestazione del capitano, comunque consapevole di aver dato tutto contro una squadra di un'altra categoria.
Ferrari 5.5 - Minutaggio ridotto per un giocatore apparso poco brillante nelle ultime settimane. Dopo averlo dominato nella sfida al PalaGesteco, stavolta il duello con Baldi Rossi lo vince l'esperienza del canturino.
Anumba 5.5 - È prezioso a rimbalzo ma non al tiro. L'aspetto positivo è che la crescita inizia a vedersi.
Berti - SV
Coach Pillastrini 6.5 - Cantù si è dimostrata di una categoria superiore ma il rammarico è grande. Difensivamente e al tiro dall'arco la Gesteco è parsa una lontanissima parente della squadra vista fin qui in campionato e venerdì contro Rimini. Resta il fatto che con Basile e Valentini a micce quasi spente, i brianzoli hanno trovato in Moraschini e McGee due protagonisti assoluti che quasi da soli hanno portato la coppa in Lombardia. Non dimentichiamoci, però, che la UEB Cividale si è giocata una storica finale di Coppa Italia mettendoci anima e cuore fino all'ultimo minuto.