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Dinamo Sassari-APU Udine 70-88, LE PAGELLE: decisivo l'ex Bendzius

di Francesco Maras

L'APU Old Wild West Udine si sblocca in campionato dopo quattro sconfitte consecutive trovando la vittoria contro la Dinamo Sassari per 70-88. MVP è Eimantas Bendzius che, contro la squadra nella quale ha giocato le ultime 5 stagioni, realizza 25 punti con 7 rimbalzi e 4 assist. Di seguito le pagelle dei bianconeri:

Alibegovic, 8: il capitano è il leader emotivo di questa squadra. Una sua giocata pesante o una sua occhiata ai compagni rimettono serenità alla squadra. Sempre più calato nel ruolo di principale bocca di fuoco in uscita dalla panchina, si conferma anche in questa occasione con 16 punti in 24.  minuti

Spencer, 6: zero punti per lui, provando un solo tiro e conquistando un solo rimbalzo. Sufficienza striminzita grazie alla buona prova in difesa.

Hickey, 6.5: non riuscendo a trovare continuità al tiro - pur segnando 10 punti - fa girare la palla e ottiene ben 9 assist. Giocatore intelligente, legge le situazioni e fa pagare dazio alla difesa.

Pavan, n.e.

Mekowulu, 7: pur sottodimensionato rispetto ai centri, la sua presenza sotto canestro è pesante. 12 punti e 7 rimbalzi per lui, ben 5 i falli subiti: Mek c'è.

Da Ros, 6.5: pochi minuti in campo per il mago, sfruttati però al meglio. 5 punti, 3 rimbalzi e 3 assist: non gli si può chiedere di più.

Bendzius, 9: era la partita che più lo coinvolgeva emotivamente. Risponde con una prestazione stellare da 25 punti con 7 rimbalzi e 4 assist in 29 minuti. Sul finale sporca le percentuali al tiro in una gara nella quale è stato dominante. MVP senza se e senza ma.

Brewton, 6: segna soltanto dal tiro libero e rimane in campo per 12 minuti. La sua solita produzione offensiva oggi però non è richiesta, una prestazione sottotono ci può stare.

Dawkins, 7: quando è in campo è sempre in movimento, che sia nell'uscire dai blocchi o nel cercare il rimbalzo. Va in doppia cifra (11 punti) e contribuisce al successo con una partita ordinata.

Calzavara, 6: 2 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per l'ex Brindisi. A volte sembra in difficoltà ed è costretto a ricorrere al fallo, ma deve abituarsi anche a questo tipo di partite se vuole mantenere o magari migliorare il proprio minutaggio in campo.

Mizerniuk, n.e.

Ikangi, 7: una partita da valutare senza tenere troppo conto del tabellino per il classe 1994. Sontuoso in difesa, dove limita il temutissimo Buie a una partita mediocre. La sua versatilità in difesa è ciò che gli ha guadagnato un posto nel roster dell'APU anche in Serie A.

coach Vertemati, 7: non c'è il solito blackout visto nelle precedenti partite ed è soltanto la prima delle buone notizie. Il pallone gira in maniera fluida in attacco, ogni azione è misurata e calcolata dagli interpreti scelti. La scelta di schierare Mekowulu e soprattutto Ikangi nel quintetto iniziale paga e potrebbe essere un fattore chiave anche in partite analoghe. Finalmente una buona prestazione unita a una vittoria.


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