Cantù-Apu Udine 78-66, LE PAGELLE: Cannon e Alibegovic ci provano ma non basta
Cantù si aggiudica con merito Gara 2. Udine rincorre fin dall'inizio, non riuscendo mai a tornare a contatto. Un passo indietro rispetto all'esordio beffardo. Ora la serie si sposta al "Carnera", con i bianconeri obbligati a vincere per sperare ancora nella finale. Servirà, però, un'Apu diversa perché così non basta per avere la meglia su una formazione assai solida come quella di coach Cagnardi.
Monaldi 5 - 1 su 8 da 3 per il capitano, a dimostrazione che sta sera davvero non entra nulla. Qualche buon assist non basta a salvare la prestazione.
Alibegovic 6,5 - Uno dei pochi a provarci veramente in queste due gare a Desio. Come domenica cerca di trascinare i suoi ma da solo non può farcela.
Gaspardo 4,5 - Il numero 10 non è in giornata. Lo dicono i numeri: assente al tiro e anche a rimbalzo.
Ikangi 5,5 - Ci prova con la solita energia. In difesa anche lui fatica parecchio, soprattutto quando Cantù decidere di premere sull'accleratore con i giocatori di maggior qualità.
Cannon 7,5 - Scoring leader del match. 16 punti, 6 rimbalzi a referto per l'americano. Meno male che c'è lui a tenere in piedi l'Apu.
Caroti 5,5 - Tanto nervosismo per Lollo, che chiude la sua partita con un tecnico. Gli riescono le cose soltanto a metà, l'impengo non basta.
Da Ros 5 - Altro grande assente della serata. Servirebbe come il pane la sua qualità in attacco e invece gli manca costanza e incisività.
Arletti 5,5 - Qualche minuto senza riuscire a lasciare un'impronta in un match davvero complicato per i colori bianconeri.
De Laurentiis 5 - Sovrastato dal dinamismo degli avversari. Cerca di correggere la rotta giocando d'esperienza ma anche lui fatica a reggere l'urto dei padroni di casa.
All. Vertemati 5 - Da Udine sta sera era lecito aspettarsi una reazione più veemente, soprattutto dopo i torti di Gara 1. Invece tanti errori al tiro e una difesa molle. Al "Carnera" c'è bisogno di un'altra Apu.