Apu OWW-Urania Milano 85-90, LE PAGELLE: Udine nel finale sfiora l'impresa ma alla fine il Carnera è violato
Un clamoroso finale di quarto quarto non è bastato all'Apu per rimediare a quanto di negativo ha mostrato nel resto di una gara nella quale i bianconeri si sono mostrati incostanti e poco attenti nei confronti di quelle che erano le armi principali dell'Urania. Dopo quattro vittorie arriva il k.o., per di più interno, contro una Milano che non ha comunque demeritato questa vittoria:
Cromer 6,5: nel finale si mette all'opera, realmente solo nel finale, purtroppo per l'Apu e, però, quasi basta per rimontare Milano. Ancora una volta, quasi.
Gazzotti 5,5: a rimbalzo è sempre ben posizionato ma non vince troppi duelli. Qualche distrazione e qualche buona giocata ma, alla fine, la conclusione dell'"effetto Gazzotti".
Amato 6,5: le sue triple sono croce e delizia dei bianconeri nel finale, ciononostante chiude con 20 punti e una prova leggermente sopra la media di squadra.
Antonutti 6: gioca poco ma si fa comunque sentire. Efficiente ma centellinato in previsione di altre gare.
Fabi 5: da "Chi l'ha visto?" quest'oggi.
Zilli 5,5: più attivo e concreto di altre volte, c'è a rimbalzo e contiene Lynch nel duello diretto. Altre volte, come Beverly, viene portato fuori dal pitturato ed è lì che Lynch colpisce soprattutto.
Beverly 6: punti tanti, valutazione in positivo ma scontro diretto che non lo vede vincitore. Tiene a galla l'Apu in certi momenti e questo è il suo più grande merito.
Nobile 6: salva la sua gara nel finale, mostrando la grinta che sembrava essere mancata e segnando una tripla che illude il Carnera.
Penna 5,5: anche per lui pochi minuti, un colpo all'occhio e molta imprecisione.
All. Ramagli 5,5: in quella che dovrebbe essere una prova da dimenticare la squadra alla fine riesce, quasi, a completare la rimonta con una pioggia di triple e un Carnera risvegliato per l'occasione. L'occasione, tuttavia, è sfumata e la quinta vittoria di fila è di nuovo da inseguire daccapo.