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Zoff su Scuffet: "Il ragazzo va sostenuto, non massacrato. Addossargli le colpe della sconfitta è un'esagerazione"

di Jessy Specogna

Dino Zoff ha parlato ai microfoni del Messagero Veneto, assolvendo  Simone Scuffet, finito nell'occhio del ciclone per le sue indecisoni che domenica sono costate la sconfitta alla squadra di mister Delneri. Queste le sue parole:

"Ho visto i gol alla tv e in tutta onestà non riesco a dare delle responsabilità a Scuffet sui gol del Chievo. Il colpo di testa di Inglese è ravvicinato, in quelle occasioni il portiere deve anche avere un pizzico di fortuna. Io non vedo alcuna responsabilità di Scuffet. Arrivare su quella traiettoria è molto più difficile di quanto si possa immaginare . tra l'altro la parabola oltre che essere a giro si è abbassata all'ultimo momento. Credo che Scuffet potesse fare poco e addossargli le colpe della sconfitta è un'esagerazione: ha perso la squadra. Tutto questo pessimismo che avverto attorno a lui non lo capisco: è stata giocata appena una partita. Al ragazzo consiglio solamente di continuare a lavorare in allenamento e non farsi condizionare dai giudizi esterni. Mi sembra davvero eccessivo parlare di responsabilità quando non ce ne sono proprio".

 "Io continuo a dire che si è sbagliato nel giudizio. Anche con me a Udine sbagliarono valutazioni? Era comunque una situazione diversa. In quegli anni l'Udinese era in discesa e quando è così le responsabilità sono di tutti. Con il Chievo Scuffet non ha commesso alcun errore. Torni ad allenarsi con impegno e serietà e pensi esclusivamente alla prossima partita"


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