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Zazzaroni: "Dopo-Prandelli? Un solo nome: Francesco Guidolin". E i tifosi?

di Simone Zompicchiatti

Sembrava una situazione prevedibile e scontata. Eppure, i media ci hanno quasi sollevato un polverone. Cesare Prandelli, Ct della Nazionale italiana dal 2010, lascerà la panchina azzurra dopo i Mondiali brasiliani. Comprensibile. L'ex tecnico della Fiorentina sente il desiderio di tornare a mettersi in gioco con un club e, dopo Brasile 2014, il suo ciclo con la rappresentativa nostrana sarà ragionevolmente concluso. Così, già da ora, la stampa italiana ha dato il via al "toto-allenatore", per scoprire, ipotizzare, chiedere, quale tecnico succederà all'attuale Ct. Diversi i nomi fatti su ogni fronte, dagli inarrivabili (per ingaggio) Spalletti e Mancini, all'inedito Fabio Cannavaro, passando per l'ex tecnico dell'Udinese Alberto Zaccheroni.

Inoltre, c'è un altro allenatore dal cuore bianconero che è stato candidato come possibile prossimo selezionatore azzurro, lo stesso che, Ivan Zazzaroni, giornalista sportivo, invoca a gran voce: "Dopo Prandelli - visto che mi tirate per la giacchetta - un nome solo: Francesco Guidolin. Lo merita, e la Nazionale è la sua casa ideale", il messaggio digitato sulla personale pagina Twitter. Il primo quesito che viene alla mente, immaginando che questa suggestiva ipotesi possa realizzarsi è: i tifosi friulani, spingeranno il tecnico di Castelfranco Veneto verso la Nazionale o vorranno trattenerlo in casa per il bene dell'Udinese? Un vero e proprio conflitto d’interessi sentimentale...


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