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Una stagione in cui regna la noia

di Davide Gani

 

Si. Della stagione 2014/2015 dell’Udinese si può dire soltanto questo: NOIA.

In pochi anni la formazione bianconera è passata da essere una delle squadre più divertenti della Serie A a, forse, addirittura la più noiosa in assoluto. Una squadra senza gioco, una squadra che non tira quasi mai in porta. Una squadra che non ha un’idea ben precisa su cosa fare, e se ce l’ha dopo 24 partite non l’ha ancora messa in pratica.

Ormai l’Udinese è una squadra che per il gioco espresso viaggia all’ultimo posto della classifica. Avendo un po’ più di qualità rispetto ad altre società, si salva quel tanto che basta per mantenere un certo margine sulla zona retrocessione. Ma così non va. Non va perchè i tifosi che seguono la squadra anche nelle trasferte più lontane gradirebbero tornare a casa, se non necessariamente con una vittoria, almeno felici e divertiti per quanto visto.

Infine lo sport è spettacolo. Si vince e si perde, ma lo spettacolo non deve MAI mancare. Tutti, sicuramente, preferirebbero vedere una sconfitta per 4-3 piuttosto che addormentarsi davanti al televisore per uno sterile 0-0 senza tiri in porta.

Ormai la stagione è andata, l’unica cosa da conquistare realisticamente parlando è la salvezza. E non sarà facile. Poi, in queste ultime 13/14 partite è fondamentale gettare la base per la prossima stagione, dando un’identità a una squadra che sembrava averla trovata, ma probabilmente l’ha messa nei trolley dei giocatori della Juventus.

Quello che però tutti chiedono, è che ci sia grinta, determinazione, coraggio e aggressività. Poi, vada come vada.


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