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Un anno di Udinese, ottobre - Tra nuove soluzioni tattiche e risultati altalenanti, arriva una sola vittoria

di Francesco Digilio

Ad ottobre, dopo un inizio di stagione esaltante, arriva il primo momento di flessione degli uomini di Stramaccioni. I primi segnali di discontinuità si hanno nella gara interna contro il Cesena. Sfida giocata bene dai bianconeri che vanno in vantaggio con Bruno Fernandes ma all'ultimo secondo i romagnoli pareggiano dal dischetto per un rigore molto dubbio concesso dall'arbitro Mariani. Stramaccioni, complice anche qualche infortunio, passa alla difesa a quattro, ma i risultati tardano ad arrivare e in casa del Torino arriva una nuova sconfitta, con il gol dell'ex Quagliarella. A fine mese arriva però la vittoria sull'Atalanta con il gran gol di Di Natale e la bella rete di Thereau. A chiudere il mese però arriva una nuova sconfitta, nel turno infrasettimanale, contro la Fiorentina, che a Firenze batte i bianconeri, schierati ancora con la difesa a quattro, grazie alla doppietta di Babacar e al gol di Borja Valero.


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