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Un anno di Udinese, marzo - Tra sconfitte e vittorie, il fenomeno Scuffet ferma l'Inter

di Francesco Digilio

Terzo appuntamento in cui si ripercorre l'anno dell'Udinese. Marzo è uno dei mesi che meglio rappresenta il 2014 dei bianconeri, tra sconfitte, vittorie (anche contro avversari importanti) e prestazioni altalenanti. Il mese si apre con la pesante sconfitta di Cagliari. I friulani escono sconfitti 3-0 dopo una delle più brutte partite dell'era Guidolin ma la settimana successiva arriva una bella vittoria sul Milan, per 1-0, grazie alla rete del solito Totò Di Natale, che finalizza alla grande un bellissimo scambio tra Pereyra, grande protagonista della prima parte dell'anno, e Bruno Fernandes. Dopo i rossoneri è però difficile confermarsi contro la Roma, in lotta per lo scudetto, e all'Olimpico arriva una sconfitta per 3-2. Dopo un brutto primo tempo dei friulani, i giallorossi sono avanti 2-0 grazie alle reti di Totti e Destro, nella ripresa Pinzi accorcia le distanze, ma il gol di Torosidis rende inutile la rete di Dusan Basta. Ancora Di Natale è protagonista della vittoria sul Sassuolo, con un gol, ma anche un rigore sbagliato, come anche Floccari tra i neroverdi e, nel turno infrasettimanale del 27, i bianconeri sono ospiti dell'Inter. L'Udinese gioca una partita quasi totalmente difensiva, ma la gara termina 0-0, grazie a Simone Scuffet che para il possibile e anche l'impossibile ai nerazzurri, sbarrando la strada ad ogni tentativo dei vari Hernanes, Palacio, Icardi, venendo così celebrato dalla stampa nazionale. Lunedì 31 infine l'Udinese ottiene il terzo 1-0 consecutivo in casa ancora grazie a Di Natale, ma anche grazie a Scuffet, insuperabile contro un Catania alla disperata ricerca di punti salvezza.


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