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Un anno di Udinese, giugno - Strama è il dopo-Guidolin. Dal Chievo arriva Thereau e Basta parte

di Francesco Digilio

Giunti a metà dei nostri appuntamenti in cui ripercorriamo l'anno dell'Udinese, giugno è un mese importante per i bianconeri. Nei primi giorni si ha sempre più conferma che sarà Andrea Stramaccioni il nuovo tecnico bianconero e il 4 giugno viene annunciato dalla dirigenza. Con Stramaccioni arriva anche l'ex campione dell'Inter Dejan Stankovic, nel ruolo di vice. La società è attiva sul mercato e deve risolvere le questioni legate a Cuadrado e Candreva. Entrambi vengono ceduti a Fiorentina e Lazio, club proprietari delle altre metà dei cartellini. Ai biancocelesti si trasferisce anche Dusan Basta, mentre Torje finisce in prestito in Turchia. I bianconeri cercano un attaccante e chiedono alla Fiorentina il cartellino di Babacar nell'affare riguardante il riscatto di Cuadrado e, intanto, si intensifica la trattativa con la Juventus per la cessione di Pereyra: resta da trovare la contropartita giusta, ma l'abolizione delle comproprietà rallenta il tutto. Intanto, con la risoluzione delle compartecipazioni già esistenti, l'Udinese acquista Verre e Lopez dalla Roma, riprende Armero dal Napoli e cede definitivamente Isla e Pasquato alla Juventus. Risolte le comproprietà, il 24 giugno, mentre l'Italia viene eliminata dall'Uruguay al Mondiale, l'Udinese ufficializza l'acquisto di Thereau, richiesto direttamente da Andrea Stramaccioni.


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