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Ultime ore di mercato: l’offerta dell’Atalanta per Lorenzo Lucca

di Stefano Pontoni

Il calciomercato riserva spesso sorprese dell’ultimo minuto, influenzando non soltanto gli equilibri delle squadre ma anche le relative premier bet. L’interesse attorno a un giocatore può modificare in modo significativo la percezione del suo valore e, di conseguenza, le possibilità di successo per la società che intende assicurarsene i servigi. Per questo motivo, molto piattaforme consentono di supportare la propria squadra del cuore, offrendo agli appassionati un modo per seguire con attenzione ogni sviluppo delle trattative.

Nelle battute conclusive della finestra invernale, il nome di Lorenzo Lucca si è riscaldato di ora in ora, attirando l’attenzione di più società in Serie A. L’Atalanta, reduce dall’infortunio di Gianluca Scamacca, avrebbe individuato nell’attaccante dell’Udinese il profilo ideale per rafforzare il reparto offensivo. Emergono dunque indiscrezioni su una proposta strutturata a breve termine, con possibilità di riscatto obbligatorio che potrebbe trasformare l’affare in un trasferimento definitivo di rilievo.

I retroscena dell’interesse nerazzurro

L’Atalanta sta attraversando una fase di transizione offensiva, dovuta al recente contrattempo fisico accusato da Scamacca. Le scelte di Gasperini in attacco erano già orientate verso un approccio flessibile, con la possibilità di variare modulo e interpreti a seconda degli avversari. L’imprevisto relativo all’ex centravanti del West Ham ha però modificato la gerarchia, costringendo la dirigenza orobica a considerare nuovi innesti.

Da qui l’idea di puntare su Lucca, classe 2000 di proprietà dell’Udinese, il cui potenziale aveva già fatto parlare di sé in precedenti sessioni di mercato. La fisicità e il gioco aereo dell’attaccante si sposano con le idee di gioco dell’Atalanta, che punta su interpreti capaci di contribuire anche in fase di costruzione della manovra.

L’offerta in cifre e i possibili scenari

Stando alle voci più accreditate, la trattativa in corso prevede un prestito oneroso fino al termine della stagione, con un investimento iniziale che si aggira intorno ai due milioni di euro. Il contratto potrebbe contenere un obbligo di riscatto fissato a circa 30 milioni, qualora venissero raggiunte determinate condizioni legate alle presenze e ai risultati ottenuti dal giocatore.

Un’operazione di questo genere comporta un esborso importante per l’Atalanta, chiamata ad anticipare una cifra considerevole nel breve periodo e a impegnarsi su un acquisto di peso qualora Lucca confermi le aspettative sul campo. Dall’altra parte, l’Udinese vedrebbe realizzata un’entrata significativa, utile per consolidare i bilanci e reinvestire in altri settori della rosa.

Un’occasione per l’Udinese e per Lucca

L’eventuale trasferimento rappresenterebbe uno scenario interessante anche dal punto di vista del club friulano. L’Udinese, storicamente abile nello scovare e valorizzare talenti internazionali, potrebbe sfruttare la plusvalenza generata da Lucca per continuare la propria politica di investimenti oculati. Una vendita a titolo definitivo intorno ai 30 milioni di euro garantirebbe una base solida su cui lavorare, sia sul fronte delle infrastrutture sia sul rafforzamento della rosa in vista delle prossime competizioni.

Per il centravanti classe 2000, misurarsi con una realtà come l’Atalanta significa crescere in un sistema di gioco che da anni valorizza giocatori di prospettiva. L’ambiente nerazzurro favorisce un approccio dinamico: chiunque dimostri di avere qualità e disciplina, spesso trova spazio in campo e possibilità di mettersi in luce a livello nazionale e internazionale.

Scamacca e la strategia dell’Atalanta

La strada che porta a Lucca è diventata prioritaria dopo il nuovo stop di Scamacca, il quale rimane un punto interrogativo nello scacchiere nerazzurro. L’ex Sassuolo, tornato in Serie A con l’intenzione di rilanciarsi, si trova a dover fare i conti con un infortunio che potrebbe lasciarlo fuori ancora per qualche settimana.

La società orobica non intende farsi cogliere impreparata e, per non perdere slancio nella seconda parte di stagione, vede in Lucca la soluzione ideale. Non si tratta soltanto di trovare un vice-Scamacca, bensì di garantire al reparto offensivo uno sbocco costante in grado di assicurare fisicità, gol e capacità di proteggere il pallone spalle alla porta, caratteristica molto apprezzata dal tecnico Gasperini.


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