Udogie: "Con Cioffi siamo più compatti e più aggressivi. La Lazio? Vogliamo vincere"
di Jessy Specogna
“È una partita che sappiamo essere difficile, ma veniamo qui per vincere. Daremo il massimo per portare a casa un bel risultato”.
“Mi trovo bene da quinto di centrocampo, mi piace attaccare e spingere, in quella posizione ho tanto spazio libero. Contro la Juve ho fatto alcuni errori di lettura con un paio di passaggi rischiosi, me ne sono accorto dopo."
"L'emergenza Covid è stato un momento complicato, eravamo in pochi. Non allenarsi tutti insieme è difficile, ma i giocatori stanno rientrando e siamo pronti e concentrati sulla partita di domani. Cioffi? Ora siamo più compatti e più aggressivi, proviamo a giocare sempre in avanti e pressare alto. Abbiamo più voglia di prendere la palla prima, nella metà campo avversaria”.
“Mio fratello ha cominciato prima di me a giocare a calcio, ora studia ingegneria all’università. A 4 anni mia madre mi ha portato a fare un allenamento di prova e lì ho capito quale sarebbe stato il mio sogno.”
“Jean-Victor è stato il primo a starmi vicino, a spiegarmi la squadra e la città. È un fratello maggiore del calcio. Anche con Brandon ci vogliamo bene, siamo tutti molto legati. Padelli mi dà tantissimi consigli, mi sprona a migliorarmi, così come Nuytinck. La squadra aiuta molto i giovani, sono contento di questo. Udine è tranquilla, non esco molto perché sono molto tranquillo. Preferisco stare a casa con gli amici o giocando ai videogiochi, ma è una bella città che vorrei visitare meglio, mi piace tanto”.
"L'avversario che mi ha colpito di più? Direi Cuadrado. È stato l’avversario più imprevedibile di questa stagione. Tranne sabato scorso”.
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Domenica 15 dicembre