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Udinese, Zanoli a TV12: "Rifarei mille volte la scelta di Udine"

di Francesco Maras

Alessandro Zanoli era l'ospite della puntata di oggi, 3 novembre, di Udinese Tonight su TV12. Il giocatore bianconero ha parlato degli obiettivi stagionali, che vedono i friulani viaggiare a 1.5 punti di media, una proiezione li porterebbe a 57 punti finali: "Può essere un traguardo raggiungibile, ma dobbiamo pensare partita per partita partendo da Roma, visto che sono secondi. Bisogna avere la testa sulle spalle e provare a fare i 3 punti in uno stadio difficile".

Sul suo trasferimento in bianconero ha detto: "Mi sto trovando alla grande, sono in una società piena di professionisti nella quale si può lavorare tranquilli. Rifarei mille volte la scelta di Udine. Sono andato spesso in centro, è una città molto tranquilla simile alla mia, mi ci trovo bene".

Le prestazioni di Zanoli sono in crescendo negli ultimi match, ma non si accontenta: "Si può sempre fare di più, contro l’Atalanta ho fatto una gran fase difensiva ma mi è mancato un po’ di spunto in attacco perché ho perso lucidità correndo tanto. Cerco sempre qualche difetto perché voglio migliorare. Vorrei unire la fase difensiva con quella offensiva per essere più completo".

Sul suo quasi omonimo arrivato a fine mercato ha detto: "Con Zaniolo ci frequentiamo anche fuori dal campo, anche in campo siamo spesso insieme. Stiamo spesso insieme a Bertola e Nunziante, visto che parliamo la stessa lingua. In campo penso ci sia un bel feeling, abbiamo giocato anche contro ma ho sempre avuto grande stima e rispetto per lui che è un gran giocatore e spero possa tornare ad esserlo anche per la Nazionale".

A Udine per la prima volta in carriera sta trovando continuità, in un periodo che coincide all'apice della sua maturità: "I continui prestiti a livello psicologico sono stati pesanti: Sampdoria, Napoli senza giocare, Salernitana, poi finalmente al Genoa dove sono rimasto per un anno e mi sono trovato bene con mister Vieira. Ho accettato volentieri l’Udinese che ha puntato su di me per più anni, ha una storia importante e ha sempre saputo formare talenti".

Prima di arrivare in bianconero ha iniziato gli allenamenti con il Napoli: "Ho fatto la preparazione di uno che doveva andare via, quindi la partita mi mancava. Ora sto prendendo continuità e trovando il ritmo, più partite gioco e più fiducia posso avere nei miei mezzi. Solo giocando puoi capire quali sono i tuoi punti di forza. Da Conte ho imparato molto nel metodo di lavoro dove ci ha ammazzati a livello fisico, pur avendo lavorato poco. A livello aerobico e di corsa mi sento molto bene anche per questo".

Zanoli ha commentato così la sfida con l'Atalanta, una delle migliori prestazioni bianconere di questa stagione: "Abbiamo preparato la partita sapendo che avrebbe giocato uomo contro uomo, continuando a pressarli e a chiuderli. Dal punto di vista del gioco ci siamo fatti valere e non ci siamo abbassati come in altre situazioni in cui abbiamo rischiato di più".

In chiusura, Zanoli rivela il suo ruolo preferito: "Penso sia quello in cui gioco adesso, il quinto è quello più adatto a me anche per le mie qualità: hai una copertura da parte del terzo per cui puoi anche non difendere benissimo e puoi attaccare con più facilità essendo coperto dietro".


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