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Udinese-Spal Ferrara 0-1: il tabellino

di Stefano Pontoni
Fonte: udinese.it

Udinese-Spal 0-1 (0-0)

Udinese (3-5-2): Scuffet; Piris, Danilo, Domizzi; Edenilson, Bruno Fernandes, Guilherme, Badu, Pasquale; Aguirre, Duvàn Zapata. A disp: Kelava, Battocchio, Sissoko, Evangelista, Perica. All. Colantuono.

Spal: Contini, Lazzari (Mora), Ceccaroni (Giani), Castagnetti, Silvestri (Capezzani), Cottafava, Beghetto, Gentile (Ferri), Zigoni (Cellini), Bellemo (Posocco), Finotto. A disp: Branduani, Ferri, Germinale, Pierfederici. All. Semplici.

 La prima nel Nuovo Stadio per l'Udinese registra una grande affluenza di pubblico e una sconfitta inaspettata di misura contro la Spal, allenata da Leonardo Semplici. Decide il gol di Castagnetti nel secondo tempo, dopo una supremazia territoriale evidente, ma infruttuosa, dei padroni di casa. Il primo tempo è un assedio alla porta di Contini, che comincia deviando una punizione di Guilherme e continua superandosi su un colpo di testa a botta sicura di Aguirre, vicino al suo sesto gol in questo precampionato. Sale in cattedra poi Bruno Fernandes, che ingaggia un duello personale con il numero 1 spallino. Contini è prima bravissimo ad allungarsi sulla sua sinistra a deviare in corner un tiro mancino insidioso del portoghese; poi è super sulla seconda conclusione di Bruno, qualche minuto dopo, con l'urlo del gol strozzato in gola ai tanti tifosi bianconeri assiepati nella Tribuna Centrale, in attesa dell'apertura degli altri settori, che avverrà il 30 agosto contro il Palermo nella seconda giornata di campionato.

 

Nella ripresa Semplici attinge dalla panchina energie nuove, utili a mettere in difficoltà l'Udinese che, dopo una partenza non eccezionale di secondo tempo, vede gli ospiti passare sfruttando uno dei pochi punti deboli emersi nella serata: la scarsa copertura al limite dell'area. Troppo infatti lo spazio concesso a Castagnetti sugli sviluppi di corner. Sinistro radente e nulla da fare per Scuffet. Carica di rabbia agonistica e voglia di pareggiare, l'Udinese spara a ripetizione verso Contini, che controlla le conclusioni del solito Bruno Fernandes e si oppone come può ai tentativi di Aguirre e Danilo, da distanza siderale. E' ancora eccezionale l'estremo difensore spallino quando dice no con una parata di puro istinto a Duvàn Zapata, abile a fiondarsi sul cross di prima intenzione dalla destra di Bruno Fernandes, tra i più positivi. Finisce tra qualche fischio del pubblico di casa, forse un po' troppo eccessivo per quanto visto in campo, anche se perdere contro una squadra di categoria inferiore non è mai piacevole. La Spal sorride e si prepara al meglio per la trasferta di Coppa a Catania, mentre ora l'Udinese si tuffa a testa bassa verso il primo impegno ufficiale della stagione di Tim Cup, in una dieci giorni di lavoro intenso verso un appuntamento assolutamente da non fallire. 


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