Udinese, Silvestri: "Non mi spiego cosa sia successo con Sottil, Cioffi ci ha dato una bella scossa"
Il portiere dell'Udinese, Marco Silvestri, ha parlato a Tribalfootball.com spiegando cos'è cambiato dall'arrivo di Gabriele Cioffi in panchina: "Il cambio allenatore ci ha dato una bella scossa, quando cambi vuol dire che le cose non vanno bene e che la colpa è anche di noi giocatori. Vede il calcio molto velocemente con e senza palla, pressiamo molto forte gli avversari. Il cambiamento principale che ha portato è che ci ha messo molto più compatti in difesa e in attacco, cerchiamo molto di più la profondità, che è la scelta migliore per una squadra come la nostra. Sappiamo però che nel calcio il primo a pagarne le conseguenze è l'allenatore ma in quel momento abbiamo capito che era arrivato il momento di cambiare atteggiamento. Cioffi è arrivato motivato e convinto di quello che doveva fare e anche a noi ha dato tantissima grinta. Con Sottil non mi spiego cosa sia successo perché eravamo straordinari all'inizio dell'anno scorso ma poi, a livello di risultati, siamo calati molto anche a fronte di buone prestazioni, ci è sempre mancato qualcosa per ottenere i punti che meritavamo".
Passando poi ai singoli, Silvestri ha parlato di Samardzic e Deulofeu: "Lazar è un giocatore importantissimo, un talento incredibile. Quando c'è stata la storia con l'Inter, quest'estate, abbiamo scherzato un po' con lui al suo ritorno ma siamo felici di sapere che sarebbe stato con noi quest'anno e sono convinto che presto andrà in una grande squadra. Mi dispiace molto per Gerard, è un ragazzo molto positivo ed è un ragazzo che fa la differenza in campo, è un giocatore di altissimo livello. Sicuramente ci manca e speriamo che possa tornare presto".
In conclusione, il numero uno bianconero ha parlato del suo futuro con il contratto in scadenza il 30 giugno 2025: "Per quanto riguarda il contratto, so che manca un anno e mezzo alla scadenza; Sono tranquillo perché mi sento molto apprezzato all'Udinese".