Udinese, Reja: “Vedo bene Zaniolo e Atta ha bei colpi; a Roma sarà una sfida interessante”
L'Udinese oggi scenderà in campo contro la Roma di Gian Piero Gasperini all'Olimpico alle ore 18. Una sfida complessa, ma che l'Udinese deve affrontare giocandosi tutte le carte a propria disposizione senza paura.
In occasione della gara, il tecnico friulano Edy Reja ha parlato ai microfoni del Messaggero Veneto, analizzando l'avversaria, l'Udinese e ricordando il caro amico Giovanni Galeone - scomparso una settimana fa: "Il mio amico fraterno a cui devo molto visto che ho cominciato la mia carriera da allenatore a Pescara proprio grazie a lui. Con Giovanni ho condiviso esperienze di vita straordinarie. Giovanni ha sempre fatto tanto spettacolo col suo calcio e non esasperava, anzi alleggeriva tutto semplificando, come sanno fare i grandi".
Spettacolo, come quello che Gian Piero Gasperini ha via via portato a Bergamo e che sta cercando di portare anche nella sua nuova avventura a Roma: "Credo che Gasp cominci a incidere adesso. All'inizio si vedevano le difficoltà a tenere palla e a pressare alto, ma adesso la Roma comincia a seguire i suoi dettami anche se ancora manca qualcuno là davanti, magari un finalizzatore come il Retegui che aveva a Bergamo. Il bello è che le squadre di Gasperini hanno sempre creato tantissime occasioni. Io l'ho avuto come giocatore e lo conosco bene. Il suo calcio fatto di uno contro uno e pressing alto non solo diverte, ma è stato anche copiato. Lo considero un vero innovatore, sul podio assieme a Sacchi e Guardiola".
Nella sfida di oggi Gasperini dovrà rinunciare al gioiello Paulo Dybala, infortunato dopo aver sbagliato il rigore nella sfida contro il Milan. Mancherà molto in questa sfida, secondo Reja: "È un giocatore con colpi completi, dalla tecnica alla capacità di possesso e verticalizzazioni".
Fronte Udinese, invece, Reja vede molto in crescita Zaniolo e vede bene Atta: "Vedo che Zaniolo comincia ad essere sereno e tranquillo. Prima aveva paura del giudizio ed era condizionato, mentre adesso gioca per la squadra, intercetta palla e l'appoggia, attacca la profondità. Adesso ha trovato convinzione nelle sue possibilità e si è riabilitato. Con l'Atalanta mi è piaciuto molto al di là del gol, per come si è fatto sempre trovare pronto".
"Il francese ha colpi straordinari e per me ha mezzi per fare la mezzala offensiva per come salta l'uomo, abbinando anche la quantità perché una volta persa palla bisogna poi rientrare".
Per lui, comunque, la sfida contro la Roma potrebbe essere interessante: "L'Udinese che ho visto battere l'Atalanta può mettere paura alla Roma e quindi credo che ne verrà fuori una partita molto interessante, anche perché l'Udinese non ha squadre meglio piazzate di lei sul piano fisico e sa fare belle partite. Resta invece da capire perché non riesce a imporsi contro le piccole".
Infine, il punto sull'attacco: "Buksa va rivisto, non basta una buona partita e quindi bisogna aspettare per dare una valutazione, ma l'ho visto molto bravo ad attaccare gli spazi e a dettare il passaggio. Detto questo, Davis è e resta un'altra cosa".