Udinese-Pordenone 2-0, I PIU' E I MENO: Barak cresce, Teodorczyk e Pussetto ritrovano il gol. Da rivedere Walace
2 a 0, Teodorczyk + Pussetto, il derby va all'Udinese. Battuto al Friuli un buon Pordenone: i ramarri ci provano, soprattutto nel primo tempo, ma alla fine emerge la superiorità fisica e tecnica dei bianconeri. Un'amichevole di inizio stagione che dà parecchie indicazioni a mister Tudor: il tecnico croato ritrova in primis un buon Barak, in crescita di condizione, un Walace che cerca di ingranare la marcia giusta, un Pussetto ispirato e un Mandragora sempre più duttile. Note positive anche per Tesser: nei primi 45 minuti i suoi vanno più volte vicini al gol con l'Udinese salvata soltanto da un ottimo Musso.
I PIU'
Barak - Dopo un anno passato ai box serve tempo per trovare la giusta forma. Il ceco cresce di partita in partita, la condizione ancora non è delle migliori ma siamo sulla strada giusta. Sue le giocate più interessanti, suoi un paio di squilli dalla distanza. Recuperarlo al 100% sarebbe un vero colpo.
Il gol di Teo - Il polacco è ancora un indietro dal punto di vista della forma. Trovare il gol però è sicuramente un sprono a migliorarsi. La concorrenza è tanta, tocca a lui convincere Tudor di non essere un esubero.
Un buon Pussetto - Nelle prime due di campionato, anche per via di un ruolo non suo, l'avevamo visto un po' spento. Oggi ritrova, almeno a sprazzi, le sue giocate migliori e la via del gol, cosa sempre importante per un attaccante.
Pasa - Nel primo tempo è di gran lunga il migliore tra i ramarri. Giocate importanti sull'out di sinistra, tanto che De Maio va nel pallone.
Di Gregorio - Sempre attento, para tutto quel che può. Si arrende soltanto al rigore di Teodorczyk. Molto più di un dodicesimo uomo.
I MENO
De Maio - Va in difficoltà contro Pasa. Anche nella ripresa diversi errori in impostazione.
Strizzolo - Entra e non riesce mai a rendersi pericoloso. Nuytinck e Becao gli prendono le misure.
DA RIVEDERE
Walace - Ha ragione Tudor, è ancora in ritardo di condizione rispetto ai compagni. Alcune giocate interessanti, altre decisamente meno. E' stato uno degli investimenti più importanti dell'estate, ad oggi però il suo ruolo nella nuova Udinese di Tudor resta ancora indecifrabile. Il brasiliano cerca di ingranare, da rivedere a condizione finalmente trovata.