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Udinese-Parma: LE PAGELLE

di Davide Alello

Esordio casalingo con vittoria per l'Udinese. 3-1 al Parma dopo una partita cominciata in modo prudente, come era giusto che fosse, e terminata in un crescendo che lascia ben sperare. La squadra è forse ancora convalescente, ma si intravvedono segni di confortante ripresa. Le pagelle:

Kelava 6: Sufficienza di incoraggiamento. Le premesse, anche stasera, non erano delle migliori: al 22’ Amauri colpisce in area con una gran zuccata. La conclusione si stampa sulla traversa e il portiere osserva la palla sollevando il braccio con preoccupante ritardo. Col passare dei minuti invece si mostra reattivo e coraggioso in un paio di uscite che bloccano sul nascere ogni pericolo per la sua porta.

Heurtaux 6.5: Presidia la propria zona di campo con morbosa gelosia. I recenti errori gli fanno mantenere un atteggiamento attento che conserva per quasi tutta la partita. Fa eccezione solo sui calci da fermo, quando si spinge in area avversaria; ottimi i risultati: una rete realizzata e una negata da un miracolo di Mirante.

Danilo 7: Puntuale in ogni chiusura, intelligente nell’accorciare le linee, intuitivo nell’anticipare l’avversario. Comanda il reparto con sicurezza da veterano

Naldo 6: Inizialmente eccede in sicurezza nei propri mezzi. Prova a proporsi con gioco d’anticipo di cui sbaglia talvolta i tempi, così come lascia a desiderare nell’impostazione. Prende un atteggiamento più equilibrato col passare dei minuti e rende la vita più difficile a chi passa dalle sue parti.

Basta 6: Non la sua migliore prestazione. Gobbi ne controlla bene le sgroppate cui siamo abituati. Il serbo appare meno lucido del solito, ma si dà da fare come sempre risultando prezioso nel creare densità dove serve

Badu 7: Sin dai primi minuti si capisce che è in partita: brillante, veloce e aggressivo. Minaccia continua per la fascia sinistra avversaria. Segna il gol del vantaggio dopo un fortunato rimpallo, ma è l’atteggiamento durante tutta la partita a premiare lui e la squadra, orfana di recente di una combattività che è stasera risultata determinante.

Allan 7: Punto di riferimento in mezzo al campo, ha i tempi giusti per essere d’appoggio alla linea difensiva e per portare palla nella metà campo avversaria. Fa il play maker con sicurezza, facendo apparire semplice ogni giocata. Ritrovato

Lazzari 6: Molto attento in fase difensiva, dove spesso ripiega in raddoppi di marcatura e con puntuali chiusure sulle avanzate avversarie. Si preoccupa di spezzare la manovra emiliana e si procura un (generoso) rigore.

G.Silva 6.5: Attento in copertura, si vede meno  in avanti. Evidentemente le disposizioni di oggi erano quelle vecchie come il calcio: primo non prenderle. Sul 2-0 prende un atteggiamento meno prudente aumentando la spinta. Partita giocata con intelligenza.

DiNatale 6.5: Velo che manda in rete Badu, giocate illuminanti e un palo. Manca solo la lucidità per realizzare la rete su splendido assist di Muriel. Questione di condizione, ma Totò è (quasi) tornato

Muriel 6.5: Da lui ci si aspetta di più, certo, ma ogni volta che ha il pallone manda in ansia chi gli sta a meno di dieci metri di distanza. Negli ultimi venti metri è devastante, ma si dà  da fare anche all’inseguimento degli avversari quando c’è da recuperare il pallone. Segna il rigore che chiude la partita.

Maicosuel 6.5: Grande tecnica, grande talento, lo sappiamo. Ma il Mago approfitta dei venti minuti di oggi per ricordarlo. Entra in campo e serve il pallone del raddoppio ad Heurtaux. Poco dopo una serpentina che termina all’interno dell’area con una conclusione che meritava miglior sorte. In generale, palla fra i piedi, è sempre imprevedibile

Pereyra NG


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