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Udinese-Napoli, IMPRESSIONI FINE PRIMO TEMPO: bianconeri gagliardi

di Davide Marchiol

L'Udinese sfida il Napoli per la sedicesima giornata di Serie A. Per l'occasione mister Runjaic deve fare a meno di Zarraga, che si è aggiunto a un elenco infortunati che inizia a essere lungo. Viste le assenze, il tecnico torna alla difesa a tre, con Kristensen che ritrova una maglia da titolare. Nessun'altra sorpresa nello scacchiere finale. Una gara che, come da filosofia di Antonio Conte, non si sviluppa su ritmi altissimi, con i partenopei che ragionano molto con la sfera.

Runjaic chiede ai suoi di aggredire i portatori di palla fin dai primi tocchi e ne nasce una gara combattutta, Napoli che prova in particolare a stimolare Neres sulla sinistra, che ha un po' di spazio tra Ehizibue e Kristensen. Gli ospiti si rendono pericolosi con lanci improvvisi per il fondo campo, ma il primo episodio è per un'Udinese tutt'altro che rinunciataria e che ha una grossa chance con Thauvin già in apertura. Al 22' lo stesso francese scarica a Zemura che calcia. Lobotka respinge di braccio ed è rigore.

Thauvin sbaglia il calcio di rigore, ma sulla ribattuta è lestissimo. Il gol non cambia il cannovaccio della gara, con il Napoli che resta lucido a caccia di spazi e lanci improvvisi. La tegola arriva al 34', con Lovric che si ferma per un problema muscolare. Al suo posto Atta. Friulani che continuano a portare avanti la loro gara fino in fondo, ora servirà una ripresa giocata con la stessa attenzione.


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