Udinese, Nani a DAZN: “Prestazione non all’altezza; il rosso non c’entra”
Una domenica da dimenticare per l'Udinese che, dopo la vittoria sul Napoli della scorsa giornata, crolla al Franchi e si arrende alla Fiorentina per 5 a 1. Arriva così la prima vittoria casalinga stagionale della Viola, con i bianconeri rimasti in dieci a una decina di minuti dall'inizio della gara per espulsione del portiere Maduka Okoye.
Nel post-partita Gianluca Nani ha parlato ai microfoni di DAZN, analizzando così la gara: "Sicuramente non è per colpa dell'espulsione, evidentemente ci ha messo una difficoltà in più però se sei una squadra che ha ambizioni, se sei una squadra forte... poi tra l'altro noi fisicamente siamo una delle squadre più forti in campionato, non può essere che se giochi con un uomo in meno fai una prestazione così. Si può vincere anche in dieci. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e andare oltre gli episodi negativi".
"Mi dispiace, siamo rammaricati, volevamo fare un regalo a noi stessi e ai tifosi per Natale e siamo qui a commentare forse la peggior prestazione dell'anno. La partita l'avevamo iniziata anche bene, poi ripeto quell'episodio ha dato forza a loro, hanno preso spunto da quello e hanno iniziato a giocare. La Fiorentina è un gigante che dorme, è normale che tirano fuori una prestazione così. È vero che sulla carta la partita ci dava una buona opportunità, ma le partite cambiano per episodi così".
"La prestazione comunque non è stata all'altezza al di là che si giocava in dieci; siamo una squadra in work in progress, dobbiamo ancora crescere per poi permetterci di ambire a obiettivi più grandi. Ma non dobbiamo accettare prestazioni di questo genere".
"Sono tanti gli aspetti dove dobbiamo migliorare; domenica c'era chi ci diceva che eravamo da Champions League, oggi non siamo stati all'altezza. Dobbiamo crescere, per questo continuo a dire che l'obiettivo sono i 40 punti. È stato un insieme di errori a portare a questo; questa prestazione deve fungere da spunto perché non succeda mai più. Non ci sono scuse, dobbiamo essere più forti di tutto questo".