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Udinese, Lovric: "Cioffi ci ha detto delle cose diverse, io e lui ci siamo capiti"

di Alessandro Vescini

Sandi Lovric ha parlato a Udinese Tonight raccontando le emozioni della vittoria a San Siro: "Finalmente abbiamo vinto, adesso di respira un po' e si ride con più facilità. Avevamo un grosso peso sulle spalle perché era da molto che non vincevamo. Non era facile, però ora la sensazione è bellissima. Sappiamo che non possiamo fermarci perché vogliamo sfruttare la fiducia della vittoria già nella prossima partita. Abbiamo capito la situazione, tutti noi siamo importanti e sappiamo che dobbiamo restare uniti per continuare su questa strada. Quando non vinci ti fa male".

Riguardo il cambio allenatore, ha sottolineato la differenza con il nuovo allenatore: "Cioffi ha parlato con tutti, è un allenatore che comunica con tutti i giocatori. Per lui è importante ed è positivo per noi, ne abbiamo bisogno. Ci ha detto delle cose diverse, ha segnato una riga dopo la metà campo evidenziando l'area e dicendo 'Questa è casa nostra'. Siamo più compatti e siamo sempre in due o tre dove sta la palla. Ci sentiamo più in fiducia perché se sbagli sai che hai un compagno vicino a te. Ha parlato anche con me e ci siamo capiti". 

Contro il Milan, il numero 4 bianconero ha raggiunto quota 50 presenze. Un'emozione da ricordare: "Ogni volta che scendiamo in campo vogliamo dare tutto per l'Udinese ma una volta si vede più il risultato e qualche volta meno, come in questo inizio di campionato. Poi io ho avuto una piccola lesione e ora sono recuperato. Sto bene dopo che per 10 giorni non ho fatto allenamento. Sono molto felice delle 50 presenze, sono orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo. È la mia prima squadra in cui gioco nei top 5 campionati e questo mi fa molto piacere. La più bella? Contro il Napoli, ho segnato ma lo stadio era tutto blu anche se giocavamo in casa". 

Sul ruolo in cui si sente più a suo agio, Lovric ha dichiarato: "Penso di essere un giocatore di inserimento, però mi serve lo spazio per entrare. Ho anche un mister che vuole qualcosa che devi fare e devi rispettarlo. Adesso Cioffi cerca da me questo, farmi partire più indietro per sfruttare questa caratteristica di inserirmi e fare male. Payero è un giocatore fisico, non è facile quando dall'estero vieni in Serie A ma penso stia facendo bene". 

Infine, ha concluso sul suo connazionale: "Bijol non è forte, ma fortissimo. Non prendiamo tanti gol dietro anche per merito suo, sta facendo benissimo. Sono contento per lui. Anche con la Slovenia sta andando bene, ci manca una vittoria per andare all'Europeo". 


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