Udinese-Lazio, la moviola di Calvarese: le interpretazioni di Colombo fanno discutere
Il pareggio per 1-1 tra Udinese e Lazio lascia in eredità più di una polemica, soprattutto per la direzione arbitrale di Andrea Colombo, apparsa poco coerente nei momenti chiave della gara. Come analizzato da Gianpaolo Calvarese sul proprio sito, fin dall’inizio l’arbitro ha adottato una linea eccessivamente rigida, con cartellini estratti con facilità ma senza un criterio uniforme. Alcune ammonizioni – come quella per proteste a Zaniolo – sembrano affrettate, mentre in altre situazioni simili la tolleranza è stata decisamente maggiore, alimentando nervosismo e confusione.
L’episodio più discusso arriva nel recupero, in occasione del gol del pareggio dell’Udinese firmato da Keinan Davis. Sul tiro precedente c’è un possibile tocco di mano, ma Colombo decide di convalidare la rete ritenendo non immediata la connessione tra l’episodio e la conclusione. Una scelta che rientra nell’interpretazione, ma che lascia perplessi, soprattutto considerando il peso specifico dell’azione.
Non convince nemmeno la lettura di alcuni contatti, come quello tra Gila e Davis che ferma una ripartenza potenzialmente pericolosa: in quel caso, per l’Udinese, il fallo e il cartellino sembravano esserci tutti. Nel complesso, più che singoli errori clamorosi, pesa una gestione poco chiara e discontinua, che ha inciso sull’andamento della partita. Un arbitraggio che lascia all’Udinese la sensazione di non essere stata tutelata nei momenti decisivi e che rende il pareggio difficile da digerire.