Udinese, la Gazzetta dello Sport racconta "I segreti della capolista"

Non si spegne l'entusiasmo attorno all'Udinese che dopo la vittoria di Parma ha conquistato il primo posto in classifica. Dieci punti totalizzati in quattro giornate di campionato, con tre vittorie consecutive che hanno lanciato i bianconeri in cima alla Serie A. Nell'edizione odierna del suo giornale, la Gazzetta dello Sport ripercorre i "segreti della capolista", dando il giusto valore al lavoro effettuato da Runjaic in questi primi mesi. 

Diversi sono stati i passaggi fondamentali per questa rinascita per il quotidiano sportivo: primo su tutti il cambio modulo, passando dal classico 3-5-2 al 3-4-2-1, proponendo costantemente un attacco a tre punte. Poi, la rinascita di Florian Thauvin, a cui è stata affidata la maglia numero dieci e il ruolo di capitano, cucendogli addosso un ruolo fatto su misura per lui dove il francese sta mostrando tutta la sua classe. Un altro fattore chiave secondo la Gazzetta? Il mercato. Non tanto riguardo i nuovi acquisti, quanto più in riferimento a chi l'Udinese è riuscita a trattenere e su cui sta costruendo una solida base. Pensiamo ad esempio a Jaka Bijol e Lorenzo Lucca, ma anche allo stesso Keinan Davis, un giocatore che sembra completamente rinato con la cura Runjaic. A Runjaic viene attribuito anche il merito di aver rivitalizzato gli esterni, forse punto debole della passata stagione, e che adesso con Ehizibue e Kamara sulle fasce vengono definiti come le "liete sorprese". 

Insomma, il lavoro di Kosta Runjaic in questo avvio di stagione ha convinto tutti. Ora arriverà il passo più difficile, ovvero quello di trovare costanza e mantenere l'umiltà e la passione che hanno contraddistinto queste prime settimane.