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Udinese, Karlstrom: "Qui si può sentire che l'organizzazione in molte cose è ad un livello ancora più alto"

di Giorgia De Marchi

Il bianconero Karlström, sta vivendo un momento positivo nella sua carriera e non nasconde la sua felicità per il trasferimento in Serie A. Dopo un’esperienza di successo al Lech Poznan, si è unito ai bianconeri, mostrando fin da subito di sapersi adattare al nuovo ambiente, risultando tra i migliori in campo nelle sue apparizioni.

Jasper ha parlato ai microfoni di Przeglad Sportowy Onet Poland riguardo al suo arrivo in Italia, Karlström ha condiviso le sue impressioni: "Quando arrivai in Polonia, avevo 25 anni, non ero più un giovane calciatore. Ero pronto per giocare in un nuovo ambiente. Lo stesso vale in questo caso. Credevo in me, avevo già acquisito molta esperienza in più situazioni tra nazionale e i campionati in Polonia. Sentivo che potevo fare il mio ed essere me stesso". Questa consapevolezza lo ha aiutato a non accusare il salto di qualità che comporta la Serie A.

Karlström ha anche voluto sottolineare l’ottimo impatto con la nuova società e l’organizzazione dell'Udinese. "Sono arrivato qui prima dell'inizio della stagione, la squadra era già pronta. Nel club e attorno ad esso è tutto molto professionale. Al Lech ogni aspetto era ad un livello alto, qui si può sentire che l'organizzazione in molte cose è ad un livello ancora più alto", ha dichiarato. La professionalità del club, unita a un ambiente positivo, ha contribuito alla sua rapida integrazione.

Il giocatore bianconero ha espresso il suo apprezzamento per Udine e per la cultura italiana: "Da subito sono stato trattato molto bene, le persone sono molto gentili. Mi piace Udine, l'Italia e sono contento di avere l'occasione di vivere qui e di provare a studiare l'italiano". La volontà di apprendere la lingua del paese in cui vive dimostra il suo desiderio di immergersi completamente nella cultura e di stabilirsi a lungo termine in Italia.


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