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Udinese, Karlstrom: “Con un buon inizio di stagione tutto è possibile. Diabete? Per me è importante essere d’esempio”

di Alessio Galetti

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della Lega Serie A, durante “A Tu per Tu”, Jesper Karlstrom ha affrontato varie tematiche, parlando di uno dei suoi idoli da bambino, che ha influenzato l’intera Svezia: “In realtà avevo il poster di Ibrahimovic ai tempi della Juventus, è stato il primo grande passo della sua carriera. L’ho sempre seguito, per la Svezia è un’icona, ovunque andasse giocare tutti tifavano quella squadra: sono sempre stato un suo fan. Ho avuto la fortuna di giocare con lui due volte in Nazionale, è stato uno dei punti più alti della mia carriera”.

Poi, il capitano bianconero è intervenuto a riguardo della sua problematica legata al Diabete di Tipo 1, diagnosticato all’età di 16 anni: “Per me è importante essere d’esempio, vedo quanto si dice su questo, soprattutto per i bambini. Quando ne ho parlato per la prima volta con i media, ho avuto tanti incontri e conversazioni con famiglie e ragazzi. Quando ero giovane non avevo un modello nel calcio con questo tipo di condizione, cerco di gestirla nel miglior modo possibile e penso di aver trovato un buon equilibrio”.

Karlstrom prosegue raccontando i giorni antecedenti al suo arrivo a Udine, compresa la chiamata di Kosta Runjaic: “Ovviamente lui conosceva il mio stile di gioco già dalla Polonia, avendo giocato molte volte uno contro l’altro e nonostante non mi conoscesse di persona. Ricordo sempre le sue squadre come difficili da affrontare, però la verità è che in Polonia non mi ha mai battuto e forse è proprio questo il motivo per cui mi ha voluto con sé in Italia. Ha grandi aspettative, vuole che con la mia esperienza riesca a leggere le situazioni in partita per aiutare la squadra. Non ho mai fatto tanti gol e assist in carriera, però i lanci lunghi sono sempre stati una caratteristica per tutte le squadre in cui ho giocato. Ho giocato in vari sistemi di gioco e in varie posizioni”.

Per concludere, il centrocampista ha fatto un bilancio del primo anno e mezzo in maglia bianconera: “Abbiamo fatto una buona stagione l’anno scorso, ma penso che possiamo fare ancora meglio. In Serie A ci sono tante squadre forti e che vogliono migliorare, ma con un buon inizio tutto è possibile. Mi piacerebbe contribuire con qualche gol e assist in più, so che ho giocato bene in alcune partite e voglio ripetermi, continuando a crescere. Sento di poter fare meglio dell’anno scorso”.


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