Udinese-Juventus, LE IMPRESSIONI A FINE PRIMO TEMPO: ospiti avanti di tre gol, i ragazzi di Sottil non pervenuti
L'Udinese parte male, alla Juventus bastano 2 minuti soltanto per passare in vantaggio. Sbaglia Zarraga, ne approfitta Chiesa per l'1 a 0. Errore madornale quello del basco e la partita si fa subito in salita. Approccio sbagliato degli uomini di Sottil, gli juventini sono più aggressivi, veloci, decisi. Il raddoppio è questione di minuti: al 20' rigore per fallo di mano di Ebosele, Vlahovic dal dischetto spiazza Silvestri.
Qualche tiepida protesta per un contatto Thauvin-Rabiot, poi Walace prima del cooling break prova a dare una scossa ai suoi con una staffilata da fuori. Troppo poco, per impensierire gli ospiti. L'ex Marsiglia nei primi 45' è uno dei pochi veramente in palla, il suo estro però serve a poco se nessun compagno riesce a seguirlo a dovere.
Il tunnel di Kamara ai danni di Weah è l'unico lampo di un primo tempo avaro di soddisfazioni. Zarraga avrebbe l'occasione al 36' di rimediare all'erroraccio in avvio ma il suo sinistro, da buona posizione, è da dimenticare. Il centrocampo, privato del talento di Samardzic e Pereyra è il reparto che funziona meno: difficoltà in impostazione, zero tempismo nell'inserimento sommati ad errori banali permettono a Rabiot e compagni di dettare legge in mediana.
Ancora Thauvin in pieno recupero scalda i guantoni a Szczesny, in quella che è la più grande occasione friulana dei primi 45'. Poi anche Silvestri buca, uscita a vuoto e Rabiot di testa fa 3-0. Il primo tempo si chiude così, con la Juventus avanti di tre reti contro un'Udinese deludente sotto tutti i punti di vista. Normale che sugli spalti scatti la "solita" festa ospite e tra i locali si inizi a pensare già alla prossima partita, alla trasferta contro la Salernitana.