Udinese, Inler: "Parlo tanto con Pafundi, lo vedo cresciuto rispetto a quando è arrivato"
Dal campo alla scrivania, ma senza dimenticare l’erba sotto i piedi. Gökhan Inler, da un anno responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, ha raccontato a Calciomercato.it la sua visione del ruolo, profondamente diversa da quella del dirigente tradizionale. "Mi trovo bene, mi piace stare con i ragazzi e fare da tramite tra società, allenatore e giocatori. Ringrazio la famiglia Pozzo per la fiducia. L'anno scorso ho finito sia il corso Figc che il master della Uefa", ha dichiarato.
Sulla prima trattativa chiusa: "E' stata quella per l'acquisto di Jesper Karlström. Non complicata: il giocatore voleva venire in Italia perché aveva i nonni di Venezia, abbiamo parlato molto prima del trasferimento e l'allenatore già lo conosceva".
Su Runjaic: "E' un allenatore che lavora molto sulla struttura della squadra, cura l'aspetto della disciplina e del rispetto nello spogliatoio. E' un tecnico con tanta esperienza e in sé racchiude più culture, ma per raggiungere i risultati è fondamentale il lavoro di tutti".
Sulla crescita di Pafundi: "In questi ultimi sei mesi abbiamo lavorato molto insieme. Simone sta migliorando giorno dopo giorno, parliamo tanto e gli do consigli sia tecnici che tattici. L'allenatore lo sta seguendo durante gli allenamenti, lo vedo cresciuto rispetto a quando è arrivato qui e per lui faremo sempre il massimo".
Infine, su Nunziante: "Sto vedendo un bravo ragazzo che oltre alla gran fisicità sta dimostrando professionalità".