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Udinese, Inler a TV12: "L'aria è cambiata, soddisfatti ma rimaniamo con i piedi per terra"

di Stefania Demasi

Gökhan Inler ha fatto il punto della situazione attuale dell'Udinese, anche in vista della prossima sfida con il Milan, ai microfoni di TV12. 

Ha colto l'occasione per parlare innanzitutto di come stiano andando le cose in squadra, anche con Mister Runjaic: "Il mister ha portato più stabilità e serenità e devo dirgli grazie. Parlo ogni giorno con i giocatori se ne hanno bisogno. Non voglio che abbiano dubbi, ma si devono concentrare sul calcio. Dal primo giorno abbiamo toccato ovunque, sia mentalmente che tatticamente. I risultati ci danno soddisfazione e abbiamo giocato solo tre mesi. Ma non siamo arrivati ancora da nessuna parte, rimaniamo con i piedi per terra". 

A rendere il clima ancora più disteso e piacevole è la grande vicinanza con i tifosi: "Abbiamo cercato di avvicinare società e tifosi. Sono cresciuto con l'Udinese e quando giocavo io la tifoseria era molto vicina. Si sentiva la mancanza di questa cosa e volevo fare in modo di recuperarla: gli allenamenti all'aperto sono stati una nostra idea. Questo ci aiuta tantissimo, i ragazzi sentono che l'aria è cambiata". 

Tra i recuperati, anche il capitano Florian Thauvin, su cui Inler ha speso belle parole: "Florian è un bravissimo ragazzo che merita quello che sta avendo. L'anno passato è stato difficile per lui; ci ho parlato tanto e vedevamo che si impegnava dal primo giorno sempre. Quando è libero di testa è fortissimo, è un grande leader, silenzioso ma importante perché sa gestire la squadra. Anche io sono stato così. Lo vedo bene nel suo ruolo". 

Il direttore dell'area tecnica dell'Udinese ha poi parlato della situazione Brenner: "Il discorso su di lui è importante. Si sapeva che l'anno scorso ha avuto dei problemi non giocando tanto. È una cosa a cui tengo e per questo sono sempre stato sincero e rigido con lui. Sta facendo sacrifici ogni giorno, si allena bene e sa che quest'anno contiamo su di lui". 

"Adesso abbiamo due sistemi di gioco, 3-4-3 e 3-5-2, e lo vediamo più offensivo perché ha una qualità incredibile. Chiaramente siamo in un processo in cui dobbiamo trovare bene il suo ritmo, ma sappiamo che può dare ancora tantissimo"  ha aggiunto. 

C'è grande entusiasmo in tutto l'ambiente bianconero anche per l'esordio del "friulano" Lorenzo Lucca con la maglia della Nazionale italiana. Il fatto che la prima volta in Azzurro sia stata proprio al Bluenergy Stadium di Udine ha reso il tutto ancora più magico. 

Gökhan Inler, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, ha parlato ai microfoni di TV12 dicendo la sua sul giovane attaccante: "Lucca merita questo esordio, l'anno scorso a livello individuale ha fatto bene e quest'anno cerchiamo di svilupparlo ancora di più perché ha le capacità per diventare un grande attaccante". 

Il classe 2000 ha messo a segno la sua prima rete in serie A nell'ottobre del 2023. Un anno dopo, ha all'attivo undici reti e vanta finalmente una presenza con la maglia della Nazionale. Una crescita, quella di Lucca, che è passata sotto gli occhi di tutti. Anche quelli attenti del CT Luciano Spalletti, che ha deciso di convocarlo in questa sosta e che l'ha fatto esordire. 

"Sta facendo bene e grazie anche a Spalletti che finalmente lo ha convocato. Siamo contentissimo per lui e farà la sua strada" ha aggiunto Inler. 


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