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Udinese, Iker Bravo: "Thauvin da vicino è ancora più forte. Deulofeu? Lo aspettiamo"

di Davide Marchiol

Iker Bravo è stato forse uno degli acquisti più interessanti della sessione estiva di mercato dell'Udinese. Lo spagnolo ai microfoni di As ha parlato del suo ambientamento in Italia, riconfermando anche di essere un ragazzo molto ambizioso: "Voglio essere l'attaccante della Spagna ai prossimi Mondiali. È stato molto facile decidere di venire qui è venuto tutto da sé, davvero. Io volevo venire e il club mi voleva qui, mi hanno fatto spazio in squadra e sono felice".

Il giocatore che ti ha colpito di più in Italia?
"All’Udinese c’è tanta qualità, ma se devo nominare qualcuno direi il capitano, Thauvin. Sapevo fosse bravo, ma da vicino lo è ancora di più. Tra gli avversari, ho incontrato Dybala, che mi piace molto fin da piccolo, e anche Lautaro".

Come hai vissuto la tua uscita dal Real Madrid?
"Come la chiusura di una fase che mi ha fatto molto bene e da cui ho imparato tantissimo".

Hai detto che il tuo sogno è giocare con Lamine e Nico ai Mondiali. È il tuo prossimo grande obiettivo?
"Esattamente, andare lì con il numero nove, al fianco di Lamine e Nico, è quello che ho in testa e non mi abbandonerà (ride, ndr). Ho due anni per realizzare questo sogno e, se per qualche motivo non si avvererà, inizierò a pensare all’Europeo. I miei obiettivi sono crescere come calciatore e come persona, trovare il mio posto all’Udinese e, se Dio vuole, giocare ai Mondiali".

Come sta Deulofeu?
"Ha avuto un infortunio complesso, ma ora lo vedo bene, fisicamente forte e soprattutto mentalmente. Lo aspettiamo tutti, non vedo l’ora di giocare con lui".

Il direttore tecnico Gokhan Inler ti ha elogiato per il carattere, dicendo che fai allenamenti extra e che è sicuro che arriverà il tuo momento.
"Quelle parole mi rendono orgoglioso. Penso che quando cresci, capisci le cose che devi fare per migliorare. Allenarsi più del dovuto è utile, soprattutto per adattarsi all’élite da giovane. Il mio carattere credo sia facile da gestire: non ho problemi con nessuno e vado d'accordo con tutti in spogliatoio. Cerco di essere me stesso e lavorare sodo".

Il giocatore che ti ha colpito di più in Italia?
"All’Udinese c’è tanta qualità, ma se devo nominare qualcuno direi il capitano, Thauvin. Sapevo fosse bravo, ma da vicino lo è ancora di più. Tra gli avversari, ho incontrato Dybala, che mi piace molto fin da piccolo, e anche Lautaro".


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