Udinese, Fabio Bazzani: "Se l'Udinese riuscirà a vincere al Penzo, avrà una classifica straordinaria"
Fabio Bazzani, ex centrocampista oggi commentatore per Dazn, intervistato dal Messaggero Veneto, inquadra così la situazione dell’Udinese e del Venezia, che si affronteranno stasera allo stadio Penzo di Sant'Elena. "Se l’Udinese riuscirà a vincere al Penzo, avrà una classifica straordinaria", ha affermato Bazzani. Per il Venezia, invece, sarà cruciale cercare di mantenere alta l’attenzione difensiva e di muovere il più possibile la squadra friulana per fronteggiare i bianconeri alla pari.
Bazzani, che come calciatore in Laguna ha conquistato due promozioni in Serie A, descrive l’Udinese come una "guastafeste per l’Europa," capace di posizionarsi tra il settimo e il decimo posto. Il commentatore ha poi analizzato la crescita di Lorenzo Lucca, che, partendo dai dilettanti come lui, è riuscito ad arrivare fino alla Nazionale: "Può essere la stagione della sua consacrazione. Lo vedo cattivo al punto giusto per incidere e ha il supporto della squadra, che è fondamentale".
Interrogato su come si gestisca un turno infrasettimanale, Bazzani ha spiegato: "Bisogna recuperare le energie nervose, consapevoli che dopo un incontro devi subito riattaccare la spina. Penso che il match del Penzo sia già molto importante per il Venezia, che ha bisogno di un risultato positivo per rinforzare la propria autostima. Fa buone cose, ma è ancora discontinuo".
L’Udinese, che arriva all’incontro con una buona prestazione contro il Cagliari, appare invece in crescita, secondo Bazzani: "Vedo un gruppo sempre più solido, consapevole dei propri mezzi. Mi sta impressionando e ha la classifica che merita. I bianconeri sono una squadra fisica, ma che sa anche giocare e attaccare in modi diversi. L’ultima soluzione, con Lucca e Davis davanti, è stata efficace. Ma non escludo che Lucca possa partire dalla panchina, anche in vista della sfida con la Juve".
Quando gli è stato chiesto come un allenatore dovrebbe approcciare il turnover, Bazzani ha risposto: "Per come sono fatto io, ragiono un match alla volta, perciò l’incontro più importante è quello che sto per affrontare. Se un calciatore sta bene, per me va in campo, i conti li faccio dopo i 90 minuti. Magari nel prossimo incontro impiego un altro elemento. Certamente la coppia Davis-Lucca, se gioca sempre insieme, acquista sempre più compatibilità: è un duo pericoloso, fisico e mobile".
Sul Venezia, Bazzani ha poi sottolineato la necessità di una maggiore solidità in fase difensiva: "La squadra di Di Francesco deve alzare il tasso di cattiveria difensiva, se non vuole subire gol. La trovo ancora fragile: contro il Monza è andata avanti due volte ed è stata ripresa. Deve cercare di far correre l’Udinese, perché sul piano della fisicità il gruppo di Runjaic ha qualità importanti".
Infine, riguardo al modulo 3-4-2-1 per l’Udinese, che potrebbe essere sostenibile quando Thauvin tornerà al meglio, Bazzani ha commentato: "Solo il tecnico, che lavora tutti i giorni con i suoi ragazzi, può capire se sia una soluzione percorribile o meno".
Con una vittoria stasera, l’Udinese salirebbe a 19 punti, una posizione di prestigio che per Bazzani potrebbe aprire le porte all’Europa: "Se passerà al Penzo, avrebbe una classifica straordinaria. È un collettivo che si può posizionare tra il settimo e il decimo posto, perché sono convinto che quanto ha ottenuto sinora non sia fuoco di paglia. In chiave coppe, può insidiare le solite note, ritagliandosi un ruolo da guastafeste per l’Europa".